Giroud, la moglie confessa un dettaglio hot: “C’è una cosa che mi impressiona di lui…”

Mentre il calciatore è impegnato in Qatar, la compagna rivela la routine del marito e le qualità dell’uomo che tutt’oggi la stupiscono

Olivier Giroud  è uno degli attaccanti di spicco del campionato italiano; è un calciatore del Milan e della nazionale francese, con la quale è stato vicecampione d’Europa nel 2016 e campione del mondo nel 2018. Anche in questi Mondiali in Qatar vuole imporsi a suon di gol ed ha raggiunto un importante traguardo, sempre sostenuto dalla moglie e dai figli che lo hanno seguito anche in questa avventura.

Moglie Giroud dettaglio hot
Oliver e Jennifer Giroud (Instagram)

Contro la Polonia il centravanti ha messo a segno il suo 52° gol con la maglia della nazionale francese, rete che gli ha permesso di diventare il miglior marcatore di sempre per i Bleus, superando Thierry Henry. È nato il 30 febbraio del 1986 ma in campo sembra un ragazzino che non si stanca mai e che non perde mai la determinazione di giocare ogni pallone come se fosse l’ultimo della gara.

Jennifer Giroud: “Mi impressiona per la sua resilienza”

In questi giorni in cui l’attaccante è impegnato nel Campionato del Mondo, a rivelare qualcosa in più su di lui ci ha pensato la moglie Jennifer, con la quale è sposato dal 2011 ed ha 4 figli. In un’intervista a Le Figaro la donna ha raccontato: “Può fare come Ibra e giocare fino a 40 anni. È un altruista che si costruisce nel collettivo, che ama vincere con la squadra. Il suo percorso merita rispetto perché si è guadagnato tutto con coraggio e forza mentale, senza mai abbandonare”. Sulla parentesi italiana del francese, la moglie afferma: “Il Milan è stata la svolta per provare che si poteva contare ancora su di lui“.

Moglie Giroud dettaglio hot
Oliver e Jennifer Giroud (Instagram)

Dopo 19 anni di vita insieme – afferma JenniferOlivier mi impressiona per la sua resilienza: ha una mentalità da ventenne e il fisico lo sostiene perché fa attenzione a tutto. Abbiamo anche una chef in casa. In tanti alla sua età inizierebbero a mollare, lui non è mai appagato. Farà come Zlatan: il calcio è la sua droga e la sua vita, sentirete ancora parlare di lui“.

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