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Curiosità

Natale all’estero: la magia di Berlino

Published by
Mauro Simoncelli

Trascorrere il Natale lontano da casa esce dalla solita tradizione tutta italiana del “Natale con i tuoi”, ma si possono scoprire atmosfere magiche sconosciute

Leggendo le tante storie legate a questa città si rimane pensierosi, incuriositi, affascinati. Berlino è ora una metropoli moderna, emozionante e piena di vita, un posto amato da chi è appassionato di musica. Passeggiando per le strade è quasi difficile immaginare le vite di un tempo, ma ci sono luoghi rimasti a perenne ricordo di una storia che ha segnato la vita di intere nazioni.

Natale a Berlino –

Berlino è simbolo di rinascita, avanguardia, modernità, frenesia, organizzazione, ma in occasione del Natale tira fuori il suo lato magico, tradizionale e romantico.

Un Natale diverso

I preparativi iniziano già a novembre, perché da queste parti il 6 dicembre si celebra il giorno di San Nicola, Nikolustag. La notte del 5 i bambini mettono le loro scarpe fuori dalla porta perché San Nicola, il santo patrono dei bambini, durante la notte gira di casa in casa per riempire le scarpe dei bambini buoni con tanti dolciumi. In ogni strada addobbi, decorazioni natalizie e luci coloratissime scaldano le fredde giornate, i mercatini con le casette colorate, piene di giocattoli e oggetti di artigianato, ma anche vin brulè e dolci tipici, con profumo di cannella e chiodi di garofano, le fanno assumere le sembianze di una cittadina fiabesca. Infatti, è proprio tedesca la vera tradizione dei mercati di Natale, e Berlino offre il meglio. Una tradizione particolare, che lascia spiazzato qualche turista, è il concetto di “Pfand”, ossia la cauzione chiesta per la tazza in ceramica dove si serve il vino caldo. Riconsegnando la tazza si potranno avere indietro i soldi, altrimenti si può tenere come souvenir. Sono tazze carine, con decorazioni natalizie e l’anno stampato.

La tradizione teutonica dei mercatini di Natale

Il mercatino più suggestivo è quello di fronte al Castello di Charlottenburg, ma anche quello lungo il memorial della Kaiser Wilhelm Gedachtniskirche perché si respira quasi un’atmosfera ottocentesca. Qui c’è anche un grande albero di Natale. Un altro mercatino tipico è in una delle più belle piazze d’Europa, piazza Gendarmenmarkt, circondata da edifici d’epoca sapientemente illuminati e dove si trovano tutti i tradizionali cibi di Natale, come il pan pepato, salsicce e vino caldo, ma anche artigiani intenti a intagliare il legno e musicisti pronti a intrattenere i visitatori. Da non perdere il mercatino di Spandau, con le classiche bancarelle, che offre un’attrazione speciale: la scena della Natività con animali veri, ma anche la presenza di Babbo Natale il coro degli angeli, la banda e tanti racconti di fiabe per grandi e piccoli.

I mercatini di Natale nascono proprio in Germania –

Pattinare sul ghiaccio o ascoltare un concerto

L’orto botanico di Berlino è una delle maggiori attrazioni turistiche della capitale tedesca, ma a Natale l’intero giardino si riempie di magia grazie a un trionfo di decorazioni luminose perfettamente adattate all’ambiente, ogni anno a tema diverso. Immancabili sono le piste di pattinaggio, quella vicino ad Alexanderplatz, montata intorno alla fontana di Nettuno, quella a Charlottenburg accanto allo stadio Olympiastadion e quella costruita sul tetto del centro commerciale Bikini, da cui ammirare il rudere della chiesa distrutta “il dente rotto”, un monito dei berlinesi contro la guerra. Un’altra cosa da fare è ascoltare uno dei numerosi concerti di musica classica, andare a vedere lo Schiaccianoci e partecipare al concerto di Natale nella Cattedrale di Berlino, che ogni anno apre le porte per un concerto unico, vista la sua incredibile acustica.

I Giardini botanici di Berlino a Natale –

Alla scoperta della vecchia Germania

Ma, considerando che molti musei rimangono aperti durante tutto il periodo natalizio, alcuni anche il 25, è da visitare assolutamente il Museo della DDR, così come il museo dello spionaggio, l’Alte Nationalgalerie e il museo del Muro, preferibilmente comprando i biglietti in anticipo. E come sempre una delle attività migliori da fare, gratis e sicuramente interessantissima, è girare a piedi tra i quartieri della città, a Friedrichshain, per godersi l’East Side Gallery, per vedere i famosi murales sui resti del Muro, oppure girare per Little Istanbul, dove si trova la comunità turca e fermarsi a mangiare la baklava, o ancora andare in cerca degli Hackesche hofe, una serie di cortili collegati tra loro che ospitano botteghe artigiane e piccoli negozietti. Tutto questo per ammirare le decorazioni sparse per la città. Ma per essere travolti da una cascata di luci dobbiamo andare di notte sull’Unter den Linden, il viale alberato che dalla porta di Brandeburgo conduce all’isola dei musei, uno spettacolo veramente unico.

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Mauro Simoncelli