La situazione in Perù non rimane affatto delle migliori. Tanto è vero che il nuovo governo, nel momento in cui stava giurando, stava subendo un golpe da parte di alcuni assalitori
Quella che sta per finire è una settimana a dir poco particolare quella che sta vivendo il Perù. Le tensioni rimangono sempre alle stelle. Nella serata di ieri il nuovo governo, guidato da Pedro Angulo Arana, ha prestato giuramento davanti alla nuova presidente del Paese, Dina Boluarte. Ricordiamo che quest’ultima è passata da vicepresidente a numero uno della nazione dopo l’arresto da parte di Pedro Castillio.
Il tutto avvenne il 7 dicembre dopo la destituzione da parte del Parlamento. Le accuse nei confronti di quest’ultimo sono gravissime visto che, secondo quanto riportano i media locali, avrebbero tentato un colpo di stato. Nel nuovo governo che inizierà il lavoro a breve ci saranno 19 ministri. Otto di loro sono donne: tra queste figura il nome della titolare del ministero degli Esteri, Ana Cecilia Gervasi Diaz.
I media locali continuano a ribadire che la tensione rimane alle stelle. Specialmente in alcune città dove si verificano, sempre di più, alcune proteste di massa da parte di cittadini contrati a questo nuovo insediamento. In particolar modo nel centro-sud. Basti pensare che da pochi giorni si verificano, sempre di più, manifestazioni e blocchi stradali da parte dei sostenitori dello stesso Castillo.
La loro richiesta è quella che vengano effettuate delle nuove elezioni. La stessa Boluarte, in un ennesimo intervento in televisione, ha invitato i cittadini alla calma. Nel giro di 24 ore è apparsa già due volte in tv. Il suo obiettivo è quello di collaborare con il Paese, con la speranza di rendere il Perù una nazione migliore.