Sono stati cacciati dall’aereo poco prima del volo: una coppia di genitori non vedenti e la loro bambina. Il motivo spiazza.
E’ una notizia davvero incredibile quella riportata da leggo.it, che riguarda proprio una coppia di genitori non vedenti fatti scendere dall’aereo, insieme al loro bambino, per avere rifiutato di pagare un altro biglietto per avere la scorta.
Ad essersi resi protagonisti di questa vicenda sono stati gli operatori del volo di linea della Scandinavian Airlines: Eythor Kamban Thrastarson e Emilia Pykarinou, sono questi i nomi dei due genitori, entrambi ciechi, stavano viaggiando con la loro bimba di un anno, ma il personale della Scandinavian si è opposta all’imbarco. La famiglia si sarebbe dovuta imbarcare per tornare a casa proprio in Islanda dopo avere passato dei giorni di vacanza in Grecia, proprio lo scorso 2 Dicembre: ma le cose sono andare in modo molto diverso.
Coppia di non vedenti fatta scendere dall’aereo: pronta l’azione legale
Potrà sembrare davvero incredibile eppure è successo davvero, una coppia di genitori non vedenti è stata fatta scendere dall’aereo poco dopo essersi imbarcata, insieme alla loro figlia di cinque anni per non avere voluto accettare la scorta a cui avrebbero dovuto anche pagare il biglietto.
Stando a quanto riporta Leggo.it, pare che l’aereo in questione volesse che insieme a loro ci fosse anche un servizio a pagamento di guida che avrebbe appunto aiutato le due persone non vedenti per spostarsi sul vettore e per tutto le cose tecniche di cui avevano bisogno: la coppia è riuscita ad imbarcarsi solo dopo un terzo tentativo e grazie ad un connazionale islandese che si è offerto di fare da guida, come garante.
Oggi la coppia dopo quanto accaduto ha intenzione di avviare una lunga azione legale contro la compagnia che stando sempre alle parole riportate dai diretti interessati in una lunga intervista per la tv RUV, permetterebbe di far viaggiare dei bambini da soli ma non delle persone non vedenti. Per questa battaglia sono sostenuti dall’Associazione islandese dei non vedenti e dal console islandese in Grecia.