E’ stata comunicata poco fa la clamorosa decisione della Procura di Torino sulla Juventus. Una scelta sicuramente destinata a far discutere.
Novità importante per quanto riguarda il caso Juventus. Era attesa il 21 dicembre l’udienza per discutere l’appello dei pubblici ministeri avverso all’ordinanza del Gip del Tribunale di Torino nei confronti degli indagati e della società, ma questo passaggio in aula non ci sarà.
Secondo quanto riferito dall’Ansa, la Procura di Torino ha deciso di rinunciare alle misure per quanto riguarda la società e le persone indagate. Il passo indietro, quindi, annulla il passaggio in Tribunale e restano valide le decisioni del Gip, che già lo scorso ottobre aveva respinto le richieste di misure interdittive per Agnelli e gli altri indagati.
Una scelta un po’ a sorpresa e destinata sicuramente a creare diverse polemiche tra i tifosi (e non solo). Per il momento l’inchiesta va avanti, ma non ci saranno misure interdittive nei confronti delle persone coinvolte.
Nonostante questo passo indietro della Procura di Torino, le indagini proseguono e già nelle prossime settimane potrebbero esserci delle importanti novità. Per il momento gli inquirenti preferiscono mantenere il massimo riserbo, ma l’inchiesta non si si ferma e tra fine gennaio e inizi febbraio dovrebbe arrivare la sentenza del Gup.
Il giudice per l’udienza preliminare sarà chiamato a decidere se andare a processo oppure optare per un luogo a non procedere. Nel primo caso sul banco degli imputati ci saranno tutti i 12 indagati e le carte quasi certamente finiranno anche sul tavolo della giustizia sportiva.
Se il giudice deciderà di non procedere, in casa bianconera si potrà tirare un sospiro di sollievo importante visto che a quel punto anche sportivamente non dovrebbero arrivare decisioni molto dure.
Le prossime settimane, quindi, saranno fondamentali in casa Juve sia per la giustizia che sul campo. La Serie A, infatti, è pronta a ripartire e gennaio e febbraio si candidano ad essere fondamentali per le ambizioni dei bianconeri.