Sempre più spesso a causa di un sovraccarico elettrico o del maltempo improvviso subiamo un black out, le lampade di emergenza aiutano in caso di necessità
Molto spesso siamo soliti fare caso alle lampade di emergenza quando si accendono in ufficio o in un luogo affollato dove esiste una normativa che regola l’installazione di questi apparati di emergenza per indicare le vie d’uscita, ma forse non ci rendiamo conto di quanto possono essere utili anche in casa.
Una lampada di emergenza è un dispositivo di illuminazione che si attiva in presenza di particolari condizioni di necessità. In linea generale, si tratta di una lampada che si accende quando si interrompe l’alimentazione da parte dell’impianto e va via la luce.
La normativa italiana è molto stringente sul tema sicurezza in caso di black out e impone l’obbligo di installazione delle luci di emergenza negli ambienti particolarmente esposti a rischio in caso d’interruzione improvvisa dell’elettricità. Centri commerciali, ospedali, impianti industriali, scuole ed esercizi aperti al pubblico sono i luoghi interessati dall’obbligo di installarle. Le lampade d’emergenza hanno una funzione ben precisa, entrano in funzione accendendosi quando manca la corrente, e restano accese finché l’energia elettrica non viene riattivata, ovviamente a seconda della durata della loro batteria. Quindi questa tipologia di lampada deve essere installata in una posizione ben precisa, di solito in alto e in corrispondenza delle porte.
Il funzionamento di una lampada di emergenza è relativamente semplice e dipende dal modello del dispositivo scelto. Quelle SE, più adatte ad ambienti domestici, si attivano in caso di black out così da assicurare almeno una fonte luminosa anche quando le altre non sono in funzione e sono quelle più utilizzate negli ambienti domestici. Le lampade SA, invece, offrono anche illuminazione extra ad ambienti di passaggio, come ad esempio corridoi, sottopassaggi e simili.
Capita sempre più spesso in casa che il contatore della luce salti perché ci sono troppe utenze connesse tutte insieme per un phon o un bollitore per l’acqua di troppo, ecco quindi che le luci d’emergenza sono il rimedio immediato. Le lampade per uso domestico hanno la lampada a LED e sono collegate alla rete elettrica che accumula energia in una batteria così che, all’interruzione della corrente elettrica, si accendono automaticamente, sfruttando proprio quell’energia accumulata, fino ovviamente all’esaurimento.