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Sport

Qatar 2022: L’incredibile record della Croazia al mondiale

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Mauro Simoncelli

L’incredibile cammino della Nazionale croata, già finalista in Russia 4 anni fa, arrivata alle semifinali anche di questa edizione con un curioso record 

La Croazia sta riscrivendo la storia non solo del proprio calcio, ma anche di quello mondiale, mai infatti la nazionale di un paese così piccolo e con una popolazione pari a quella di una regione italiana, era mai riuscita ad arrampicarsi per due edizioni consecutive alle semifinali della Coppa del Mondo.

L’incredibile record della nazionale croata ai mondiali – Ansa foto

Questa edizione della Coppa del Mondo, che si sta svolgendo per la prima volta in un paese arabo, non rimarrà alla storia soltanto per le tante polemiche legate alla scelta del Qatar come sede ufficiale, ma anche per le imprese più o meno grandi che stanno compiendo nazionali che mai prima di ora avevano raggiunto traguardi così importanti.

L’incredibile record della Croazia

La piccola nazionale balcanica, dopo aver scritto la propria storia nell’ultima edizione della Coppa del Mondo svoltasi in Russia nel 2018, arrampicandosi fino ad un passo dalla coppa, ma perdendo la finale contro la Francia. Anche in Qatar sta cercando di ripetersi e stasera sfiderà l’Argentina di Lionel Messi per conquistare ancora una volta un posto nella finalissima. Ma la nazionale di Modric, Perisic e Brozovic è arrivata ancora una volta fino a un passo dal giocarsi la gloria, grazie a un curioso record: nessuno nella storia dei Mondiali era arrivato così avanti rimanendo in vantaggio così poco. La squadra allenata da Dalic infatti, si è spinta fino alla semifinale dei Mondiali di Qatar 2022 vincendo una sola partita sulle cinque fin qui disputate. E più in generale, in tutto il torneo, è rimasta in vantaggio solo 46 minuti, praticamente un tempo soltanto. Infatti, dopo lo 0-0 all’esordio col Marocco, è arrivato il successo 4-1 sul Canada, lo 0-0 col Belgio. E poi nella fase a eliminazione diretta, l’1-1 col Giappone, rimontando lo svantaggio, così come l’1-1 col Brasile, riacciuffato in extremis a 2 minuti dalla fine dei supplementari.

Il portiere Livakovic para il rigore decisivo contro il Brasile – Ansa foto

Un puro dato statistico che significa però molto

Nella storia del mondiale nessuno era riuscito a ottenere così tanto e fare così tanta strada nella competizione con così poco, in pratica è rimasta in vantaggio soltanto quei 46 minuti di gioco dopo il gol ottenuto contro la nazionale canadese nel secondo impegno della fase a girone. Ma, se andiamo ad analizzare anche la scorsa edizione della Coppa del Mondo, possiamo notare che questa è una vera e propria caratteristica della nazionale a scacchi bianco e rossa, 4 anni fa, dopo aver vinto le prime 3 partite della fase a girone, contro Nigeria, Argentina e Islanda, aveva eliminato la Danimarca ai rigori in rimonta, la Russia padrona di casa ancora ai rigori, dopo un rocambolesco 2-2 e per soli 4 minuti in situazione di vantaggio, prima di eliminare anche l’Inghilterra in semifinale con un gol di Mandzukic nei tempi supplementari, 6 minuti prima del fischio finale.

L’esultanza dei giocatori croati dopo la vittoria contro l Brasile -Ansa foto

Insomma non possiamo dire che sia una Nazionale spettacolare, ma sicuramente una squadra decisa sempre a non mollare mai fino al fischio finale dell’arbitro. Una finale e per ora una semifinale di Coppa del Mondo raggiunte restando in vantaggio per soli 106 minuti, poco più di una partita totale e in più sono anche 9 partite consecutive che non segna mai per prima alla fase finale del mondiale. Ma conta sempre chi vince alla fine e fino ad oggi ha vinto sempre la Croazia, o quasi.

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Mauro Simoncelli