A partire da questa mattina è iniziata l’esecuzione di una serie di misure cautelari nei confronti di una rete di spacciatori. Questa operava nelle province di Milano, Lecco e L’Aquila. La retata è stata avviata dalle forze dell’ordine di Cremona
Il blitz è partito all’alba e si sta sviluppando nelle province di Milano, Lecco e L’Aquila. Si tratta nello specifico di un’operazione avviata dai Carabinieri di Cremona, i quali, supportati dai colleghi territorialmente competenti, si stanno muovendo ai fini dell’esecuzione di una serie di misure cautelari nei confronti di una rete di spacciatori di sostanze stupefacenti. Gli indiziati sono attivi nelle campagne della provincia locale.
Secondo le prime ricostruzioni sono oltre una decina i destinatari di questi provvedimenti, ma il numero potrebbe crescere ulteriormente dal momento che sono attualmente in corso anche diverse perquisizioni. L’obiettivo dei carabinieri è quello di smantellare una fitta rete di spacciatori di droga attiva nelle zone rurali della bassa padana. Allo stato attuale sono stati perfezionati diversi arresti, mentre decine di indagati restano ancora in stato di libertà.
Questo avviato dai Carabinieri di Cremona è solo l’ultimo dei tanti blitz che le forze dell’ordine stanno portando avanti nelle ultime settimane al fine di colpire nel profondo le organizzazioni più importanti di spaccio di droga.
Solo il mese scorso i finanzieri del Comando provinciale di Milano, nell’ambito dell’inchiesta Madera, coordinata dai pm Rosario Ferracane e Sara Ombra della Direzione distrettuale antimafia, avevano portato all’emissione di 42 ordini di custodia cautelare (26 in carcere) per traffico internazionale di sostanze stupefacenti (che avveniva addirittura avvalendosi di carri funebri). Adesso è arrivato il momento di questo nuovo blitz nel cremonese.