Ministro Salvini: “Togliere la patente a chi guida ubriaco o sotto effetto di droghe”

Il Ministro delle Infrastrutture Salvini non ha alcuni dubbio: anche il codice della strada va aggiornato con pene più severe.

Continua il lavoro di tutti i Ministri del Governo guidato da Giorgia Meloni, nelle scorse ore ha tenere banco sono state le parole del Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini che tra i tanti argomenti trattati è tornato anche sul Codice della strada.

Matteo Salvini
Matteo Salvini, foto fonte Ansa. Notizie.com

Ritengo che nei casi più gravi la revoca a vita della possibilità di guidare possa e debba essere considerata, chi guida ubriaco marcio o drogato è un potenziale assassino”, sottolinea Salvini, che come riporta Fanpage ha annunciato di volere trovare il modo di rinnovare alcune regole del codice della strada e ancora: “È vecchio di trent’anni, serve intervenire sulle sanzioni non tanto economiche e penali ma sulle sanzioni in termini temporali”. Delle parole importanti le sue che come sempre hanno diviso gli italiani ma che in un certo senso potrebbero portare a dei miglioramenti anche di comportamento da parte di chi decide di mettersi alla guida.

“E’ un dovere aggiornalo”, Matteo Salvini torna sul Codice della Strada

Abbiamo un Codice della strada di 30 anni fa con alcuni aggiornamenti. Se riusciremo già la settimana prossima a fare un tavolo di aggiornamento e di ammodernamento per mettere in sicurezza le strade italiane, penso che faremo una cosa buona. È un dovere aggiornare questo Codice della strada che abbiamo da 30 anni” queste le parole riportate da Fanpage e pronunciate nella giornata di ieri dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.

Matteo Salvini, foto fonte Ansa. Notizie.com

Il leader della Lega non ha mai nascosto il suo interesse per mettere in campo delle regole e delle sanzioni più pesanti destinate a tutte le persone che decidono di mettersi alla guida senza essere lucide: “Ci sono diverse associazioni che riuniscono le vittime dei pirati della strada che chiedono la revoca vita. Io penso che se qualcuno si mette alla guida imbottito di cocaina o ubriaco marcio è una bomba e un potenziale assassino, quindi se non la revoca a vita almeno la sospensione per dieci anni del diritto di guidare penso sia sacrosanta”.

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