Momento importantissimo negli Stati Uniti per quanto riguarda le unioni omosessuali: si è mosso direttamente il presidente. Centinaia di persone si sono redunate davanti alla Casa Bianca per assistere a questa svolta epocale
Si è trattato di un momento storico e dall’alto contenuto sostanziale oltre che simbolico. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, infatti, ha firmato la legislazione sul matrimonio gay. Per celebrare questo evento, una folla di migliaia di persone si è radunata in un freddo martedì pomeriggio sul South Lawn della Casa Bianca, assistendo così alla gioiosa cerimonia, mitigata solo in parte dallo sfondo di una reazione conservatrice in corso sulle questioni di genere.
Queste le parole del presidente Biden: “Questa legge e l’amore che difende colpiscono l’odio in tutte le sue forme. Ed è per questo che questa legge è importante per ogni singolo americano“. Alla cerimonia si sono esibiti i cantanti Sam Smith e Cyndi Lauper, mentre la vicepresidente Kamala Harris ha ricordato di aver officiato un matrimonio omosessuale tra due ragazze a San Francisco.
Hanno partecipato i legislatori di entrambi i partiti, riflettendo la crescente accettazione delle unioni omosessuali, tra le questioni storicamente più controverse del Paese. E adesso è arrivata la firma sul matrimonio gay in legge.
La Casa Bianca ha riprodotto una registrazione dell’intervista televisiva di Biden di un decennio fa, quando ha causato un furore politico rivelando inaspettatamente il suo sostegno al matrimonio gay. All’epoca era vicepresidente e alla guida del Paese c’era Barack Obama, che invece non aveva ancora approvato l’idea. “Mi sono messo nei guai“, aveva scherzato Biden di quel momento. Tre giorni dopo, anche lo stesso Obama aveva pubblicamente appoggiato il matrimonio tra omosessuali.