Governo, il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida ha voluto dire la sua in merito alla questione che riguarda il Pnrr
Nelle ultime ore il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, ha rilasciato una intervista ai microfoni del ‘Sole 24 Ore‘. Non ha parlato solamente del ‘Piano Nazionale ripresa resilienza’, ma anche dei movimenti che il nuovo governo targato Giorgia Meloni sta attuando. Queste sono alcune delle sue parole in merito: “Molto bene i bandi che incrociano le reali esigenze delle imprese come i contratti di filiera e i sostegni agli investimenti sulla logistica agroalimentare“.
Non solo, ci ha anche tenuto a ribadire che si tratta di misure risultate attrattive ed efficaci con domande che superano anche di gran lunga le disponibilità. Non può dire lo stesso per quanto riguarda alcuni capitoli a dir poco condizionati da impostazioni “ideologiche“. In particolar modo su incentivi ai trattori elettrici o altri. Gli stessi che si sono andati a scontrare con l’aumento dei costi delle materie prime.
In conclusione ha ribadito il suo pensiero in merito proprio al Pnrr: “I fondi risparmiati sulle misure meno attrattive andrebbero ora spostati verso quelle con le maggiori richieste“. Il governo avrebbe proprio al ministro Fitto di individuare alcune modalità.
Per quale motivo? Cercare di consentire, al maggior numero possibile di imprese, di poter beneficiare delle opportunità non solamente del Piano nazionale di riprese resilienza ma anche per il Piano nazionale complementare.