Le luci di Natale sono sicuramente tra le decorazioni più utilizzati nelle case nel periodo festivo. Ma andiamo a vedere nei dettagli come metterle in sicurezza.
Il Natale è ormai alle porte e le nostre case sono ormai pieni dei simboli che consentono di vivere un periodo completamente differente da quelli precedenti. E tra le decorazioni più utilizzate ci sono sicuramente le luci.
Luci che molti decidono di utilizzarle per l’albero o il presepe o semplicemente sui muri per trasformare la casa in clima natalizio. Alcuni addirittura le mettono fuori dal balcone per consentire a tutta la città di entrare ufficialmente nel periodo festivo. Ma sicuramente non sempre queste decorazioni soddisfano le norme di sicurezza. Immobiliare.it ha fatto un piccolo vademecum per consentire a tutti gli italiani (e non solo) di utilizzare le luci nel miglior modo possibile e magari evitare cortocircuiti e incendi che potrebbero provocare diversi problemi.
Per prima cosa quando si acquistano bisogna fare attenzione che siano a norma, ben fatti e che nei fili non ci siano irregolarità. Naturalmente meglio prendere quelle a bassa tensione e con un alimentatore separato per ridurre al minimo il rischio incendio. Preferite le luci a led che non si surriscaldano e tollerano umidità e vibrazioni. Inoltre, bisogna assolutamente spegnerle quando si va a dormire oppure si esce proprio per evitare incendi.
Quando, invece, vengono acquistate le luci da esterno bisogna accertarsi che siano state realizzate proprio per questo uso. Quindi avranno un isolamento più efficace e una resistenza maggiore al calco e alle avversità climatiche. Altri consigli possono essere di utilizzare una sola spina per ogni presa, di non legarle a ganci metallici, di sostituire una lampadina difettosa con lo stesso voltaggio, di tenerle lontani dalla portata di bambini e di animali domestici perché non sono giocattoli e di accertare il funzionamento se magari sono rimasti dagli anni precedenti. Suggerimenti molto importanti per trascorrere un Natale sereno e senza particolari rischi di incendi e cortocircuiti.