Mondiali, clamoroso dal ritiro della Francia: finale a rischio?

Mondiali, clamoroso dal ritiro della Francia: la finale di domenica pomeriggio è a serio rischio?

Un quarto della Francia ko per il 'virus' del cammello
Didier Deschamps (Foto LaPresse)

Se non è allarme allora davvero poco ci manca. La Francia, nella serata di ieri, ha superato l’ennesimo step battendo in semifinale il Marocco. Gara tutt’altro che facile per i transalpini che hanno vinto sì 2-0, ma non bisogna lasciarsi condizionare dal risultato. I nordafricani non hanno demeritato. Anzi, tanto è vero che si sono anche sentiti “derubati” per non aver ricevuto due calci di rigore dall’arbitro Ramos. Tanto è vero che la Federazione ha deciso di mandare una lettera alla FIFA per proteste e per far capire che non ha alcuna intenzione di arrendersi in merito.

Nonostante tutto questo, però, la Francia di Deschamps vola in finale dove domenica sera affronterà l’Argentina di Lionel Messi. Già, ma si giocherà? Le ultime notizie che arrivano dal ritiro dei transalpini non sono affatto delle migliori. Dalla giornata di ieri alcuni calciatori francesi sono andati letteralmente ko. In particolar modo il centrocampista juventino Adrien Rabiot, l’attaccante Kingley Coman ed il difensore Dayout Upamecano. Anche se quest’ultimo è stato sì “recuperato”, ma per nulla al 100%. Ed il motivo è stato spiegato.

Mondiali, allarme Francia: calciatori colpiti dal ‘virus del cammello’

Un quarto della Francia ko per il 'virus' del cammello
Adrien Rabiot (Foto LaPresse)

I calciatori citati in precedenza hanno contratto il “virus del cammello”. Ovvero una influenza che si sta diffondendo, sempre di più, in Qatar. Tanto da colpire alcuni atleti. A quanto pare appartiene alla famiglia del Coronavirus e tende a colpire le vie respiratorie. L’ultimo ad essere stato colpito è stato l’ex attaccante bianconero. A confermarlo è stato proprio il commissario tecnico Didier Deschamps in conferenza stampa.

Queste sono state le sue parole in merito: “Kinglesy ha la febbre. Stiamo cercando di stare attenti perché non si diffonda questo virus, che sta colpendo molti calciatori qui al Mondiale. Ti ammali quando ti stanchi troppo, il tuo corpo si indebolisce e sei più vulnerabile”. La paura, adesso, è che questo virus possa diffondersi sempre di più. Quando tra tre giorni è in programma la finale della Coppa del Mondo.

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