Cgil e Uil scenderanno in piazza giorno 16 settembre: ecco chi si ferma e quali saranno le Regioni interessate.
Sarà una giornata nera, soprattutto per i trasporti, e in alcune regioni si rischia lo stop totale dopo l’annuncio da parte di Cgil e Uil.
E’ stato indetto per oggi lo sciopero generale in 11 Regioni, e si fermeranno autobus, treni e metro. Saranno soprattutto le grandi città ad essere interessate da un blocco che rischia di mandare in tilt la circolazione e i servizi, e i motivi sono chiariti nella nota diramata dalla Cgil di Roma e dalla Uil Lazio.
“La bozza della Legge di Bilancio 2023 è sbagliata – si legge – e produrrà effetti devastanti su lavoratori e pensionati, giornalmente alle prese con il carovita e costretti ad affrontare, dopo un biennio di emergenza sanitaria, una vera e propria pandemia salariale”. Ecco quindi la mappa degli scioperi e quali sono le città da “bollino rosso”.
A Roma l’appuntamento è previsto alle ore 10 in piazza della Madonna di Loreto. Dal palco prenderanno la parola il segretario generale della Cgil Maurizio Landini e il segretario generale della Uil del Lazio Alberto Civica. Nella regione è previsto quindi uno “sciopero regionale di 4 ore, con astensione dalle prestazioni lavorative dalle 20alle 24”, si legge nella nota dell’azienda di trasporto Cotral. Per i bus saranno garantite le corse fino alle 20 e poi quelle a partire dalle 24.
In Lombardia per il trasporto pubblico aderiranno anche Filt e Uilt. Sciopero di 4 ore quindi che riguarderà anche il personale di Atm Milano, e lo stato di agitazione potrebbe essere indetto dalle 18 alle 22. Stop anche alla scuola, mentre in Campania lo sciopero è stato indetto per 8 ore con manifestazione in Piazza del Plebiscito. Stop anche in Toscana. Ad Arezzo è prevista una fiaccolata, a Firenze un corteo che partirà alle 9.30 da piazza dell’Unità italiana, a Livorno un presidio in prefettura e ancora cortei a Lucca, Massa-Carrara, Pistoia e Prato.
Anche dall’Emilia-Romagna arrivano comunicazioni di scioperi e iniziative in diverse province, mentre in Liguria si fermeranno molti treni e il personale incrocerà le braccia per 4 ore.