L’Italia è pronta a ridurre i consumi del gas. Quello che si domandano tutti è se questo possa bastare per i prossimi mesi
L’appello, a quanto pare, è stato accolto nella migliore maniera possibile. Era stato chiesto agli italiani di consumare meno gas. Ed effettivamente sta accadendo. Questo, in realtà, vuol dire solamente una cosa: in questo modo il nostro Paese potrebbe anche non intaccare le riserve energetiche. Sicuramente anche il tempo sta facendo la sua parte (visto che l’autunno non è così freddo come gli anni scorsi), ma soprattutto per il fatto che si sta tendendo a consumare sempre di più.
A confermare il tutto ci ha pensato direttamente Matteo Villa. Quest’ultimo ha rilasciato una intervista al portale ‘Money.it‘. A quanto pare gli italiani stanno risparmiano tra il 10 ed il 15% sui riscaldamenti e sul consumo del gas nella propria abitazione. Questi sono i dati del mese di ottobre e novembre.
Nel caso in cui questi dati dovessero essere confermati allora questi 4,5 miliardi di metri cubi delle riserve strategiche, almeno fino al mese di marzo, andranno sul sicuro. Anche se l’obiettivo è quello di riuscire a risparmiare adesso, in vista della stagione invernale del 2023/24. Per non andare incontro a delle spiacevoli sorprese. Ed il motivo è fin troppo semplice: nel 2023 ci sarà meno gas che arriva dalla Russia.
Lo stesso Villa ci ha tenuto a far presente che il rischio è quello di riempire gli stoccaggi, con l’arrivo dell’inverno, per il 60-65%. Contro il 95% di quest’anno. A quanto pare i razionamenti sono a dir poco importanti. Magari partendo dal gennaio del 2024: se non si dovessero tagliare i consumi bisognerebbe ridurre la temperatura dei termosifoni. Magari portandoli massimo a 19 gradi.