Vi siete mai chiesti da dove nascono i Lego? Tutto quello che non sapevi fino ad ora e le informazioni necessarie in merito
Non c’è bisogno che lo diciamo noi, visto che si tratta di un pezzo di storia che ancora oggi continua a dire la sua. La Lego è una delle aziende di costruzioni che fa impazzire completamente tutti. Non solamente i più piccini, ma in particolar modo i grandi. Gli stessi che non possono assolutamente fare a meno di collezionare molti oggetti e costruirli a mano. Un conto è acquistarli direttamente da un negozio, ma vi siete mai chiesti da dove nascono e soprattutto da dove arrivano?
Per chi non lo sapesse si tratta di una azienda a conduzione familiare. Basti pensare che più di 20mila persone ci lavorano in tutto il mondo. Di queste, almeno un quarto, lavorano a Billund. Per chi non la conoscesse è una cittadina danese. Proprio qui è sitata la fabbrica più antica. Ogni giorno vengono realizzati migliaia di pezzi. Non è finita qui visto che la plastica colorata è modellata in forme familiari: mattoni, figurine, capelli, ali di drago e pneumatici.
Lego, da dove arrivano i pezzi e soprattutto da dove nasce
Gli stessi che, in un primo momento, vengono prima ordinati e poi stoccati per modello in delle grandi casse situate in un magazzino. Successivamente vengono inviati ad altre fabbriche che le utilizzano per inserirle in altri kit. Oggi conoscete i Lego come dei pezzi di plastica. Sapevate che era stato fondato da un falegname? Tutto merito di Ole Kirk Kristiansen che iniziò a realizzare giocattoli in legno.
La notizia si era sparsa in pochissimo tempo tra i bambini. Dopo aver abbandonato il mondo della falegnameria apri una nuova azienda che prende proprio il nome che oggi tutti conosciamo. In seguito alla seconda guerra mondiale, invece di utilizzare il legno, optò per la plastica. Mai scelta è stata più azzeccata. D’altronde, con il passare degli anni, tutto questo è stato confermato.