La finale della Coppa del Mondo stabilirà un nuovo record, dopo il padre anche il figlio avrà la possibilità di giocarsi la coppa
Dopo la netta vittoria dell’Argentina di Lionel Messi contro la Croazia, è arrivata anche quella della Francia, Campione del mondo in carica, contro la grande sorpresa Marocco. L’atto finale dell’edizione numero 22 del mondiale, che si giocherà domenica prossima al Lusail Iconic Stadium, vedrà di fronte Messi contro Mbappè.
Di padre in figlio, Lilian e Marcus Thuram riscrivono la storia. Per la prima volta, una coppia padre-figlio centra una finale dei Mondiali di calcio. Dopo la vittoria in semifinale contro il Marocco e la qualificazione all’ultimo atto di Qatar 2022, Marcus eguaglierà papà Lilian, che ha raggiunto due volte questo risultato con la Francia.
E’ stato un mondiale molto particolare per tantissimi aspetti, partito tra le tante polemiche per la scelta che non convinceva appassionati e non, alla fine questa edizione della Coppa del Mondo, che si sta svolgendo per la prima volta in un paese arabo, si è rivelata più avvincente del previsto. Sarà una grande finale che vedrà di fronte due squadre forti e blasonate che possono schierare due giocatori fenomenali come Messi e Mbappè. Ma è la storia di Marcus Thuram a catturare l’attenzione perchè potrà eguagliare papà Liliam e giocare una finale della Coppa del mondo, cosa mai accaduta nella storia. Infatti, dopo quella conquistata da Lilian nel 1998 in casa e nel 2006 in Germania, ora anche Marcus ha raggiunto la finale dei Mondiali con la Francia a Qatar 2022.
Liliam Thuram è stato senza dubbio uno dei più forti difensori della Francia e del mondo negli anni a cavallo del nuovo secolo, è il secondo francese per presenze all-time con la Nazionale (142), superate proprio dall’attuale portiere della nazionale di Deschamps, Lloris nel corso di questo Mondiale. Diventò Campione del Mondo con la sua nazionale nel 1998 battendo in finale il Brasile di Ronaldo, dopo aver sconfitto in semifinale la Croazia grazie a una sua clamorosa doppietta, gli unici suoi due gol con la maglia dei Blues. Tornò a disputare un’altra finale nell’edizione del 2006 in Germania che però perse proprio contro l’Italia di Marcello Lippi.
Marcus Thuram invece è nato a Parma nel 1997, quando papà Liliam militava con i gialloblù e non è tra i titolari della Francia di Deschamps, chiuso ovviamente dal talento straripante di Kylian Mbappé. Durante questo Mondiale è però comunque riuscito a ritagliarsi uno spazio scendendo in campo per 67 minuti complessivi e facendo registrare un assist negli ottavi contro la Polonia e giocando una fetta di secondo tempo della semifinale vinta contro il Marocco. Domenica i Thuram faranno la storia del Mondiale e Marcus spera di ripetere le gesta del padre del 1998 quando alzò il trofeo più ambito nel calcio.