Sara Tommasi: ecco la sentenza sulla presunta violenza di gruppo

Arriva la sentenza del tribunale di Salerno sul presunto stupro di gruppo subito da Sara Tommasi nel lontano 2012

Dopo un processo durato ben 9 anni, i giudici della terza sezione penale del tribunale di Salerno hanno finalmente emesso la sentenza e i cinque accusati di stupro da Sara Tommasi sono stati tutti assolti.

Sara Tommasi, concluso il processo su presunta violenza –

Sara Tommasi esordisce nel mondo dello spettacolo a 17 anni quando partecipa a Miss Italia con la fascia di Miss Umbria. Dopo una prima e breve esperienza televisiva come veejay per il canale All Music, nel 2002 viene scelta come valletta per il Paolo Limiti Show su Rai 1. L’anno successivo è inviata del programma Con tutto il cuore, finalista a Veline 2004, “paperetta” di Paperissima e anche “schedina” di Quelli che il calcio.

Concluso un lungo processo

Non c’è stata nessuna violenza sessuale. Questo è quanto stabilito dai giudici della terza sezione penale del tribunale di Salerno, che hanno definitivamente assolto i cinque  accusati di stupro di gruppo dalla nota show girl Sara Tommasi. Un iter processuale lunghissimo, durato ben 10 anni che ora ha visto la parola fine. La Tommasi aveva accusato di violenza sessuale di gruppo il suo manager di allora, Federico De Vincenzo, gli attori Fausto Zulli e Pino Igli Papale, il regista Max Bellocchio e il produttore del film Giuseppe Matera. I primi quattro sono stati assolti oggi, mentre Matera aveva scelto di essere processato con rito abbreviato, e nel 2014 era stato condannato a due anni e dieci mesi di carcere, sentenza confermata anche in appello un anno dopo.

Sara Tommasi è laureata alla Bocconi di Milano –

Un servizio fotografico diventato altro per l’accusa

Secondo le accuse, la show girl aveva raccontato di essere stata condotta in un albergo di Buccino, in provincia di Salerno, per realizzare alcune foto per un calendario di beneficenza, ma che una volta lì sarebbe stata drogata e costretta a girare un film porno, senza essere però nelle condizioni per decidere consapevolmente se partecipare o no alle riprese. Sara Tommasi in seguito ha recitato come protagonista in una serie di film hard prodotti sempre da De Vincenzo e Matera, ma dalle indagini è emerso che questi film non hanno nulla a che vedere con quelli citati dalla showgirl nell’accusa. Entro novanta giorni giorni si attendono le motivazioni della sentenza.

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