Il Ministro dell’Interno ha incontrato i sindaci di Roma, Napoli e Milano per fare il punto sulla sicurezza
Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha incontrato i sindaci di Roma Roberto Gualtieri, di Milano, Giuseppe Sala e Napoli, Gaetano Manfredi, per parlare di sicurezza e edei temi di maggior preoccupazione che riguardano le tre metropoli italiane. All’incontro hanno partecipato anche i Sottosegretari Nicola Molteni e Wanda Ferro e i Prefetti delle tre Città metropolitane, i vertici nazionali delle Forze di polizia e il Capo del Dipartimento Affari interni e territoriali.
Un incontro che il Ministro Piantedosi ha definito “proficuo”, specificando che “è solo il primo dei tanti che dovremmo fare”. Piantedosi ha ricordato che “nell’incontro abbiamo evidenziato il trend statistico delle risorse destinate alla sicurezza, risorse che non soddisfano i sindaci”, come ha detto il titolare del Viminale che spiega come le carenze siano dovute a “vincoli di bilancio”. Ora però, assicura, “vogliamo sviluppare delle idee per essere di supporto ai comuni in politiche di incremento degli organici”. Incremento necessario per i sindaci ma per tutti e tre serve fare di più. A Roma Gualtieri chiede “almeno 800/1000 ingressi prima del Giubileo” mentre Manfredi denuncia una “problema di percezione” per le grandi città emtropolitane con “problematiche molto affini”.
La volontà del ministro dell’Interno è quella di rendere i sindaci “più autonomi nella “gestione di alcune criticità, come i problemi di movida e baby gang”. Più agenti e “presidi stabili” per la “sicurezza nelle stazioni”, è quello che invece chiede il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Problema quest’ultimo che per Piantedosi è considerato al “primo posto come oggetto di attenzione e di valutazione condivisa con i sindaci di Roma, Milano e Napoli: servono azioni sempre più incisive per aggredire i fenomeni di criminalità che si verificano nei dintorni di queste aree urbane”.
“Ci sono delle persone ancora ospitate negli alberghi, c’è un grande tema di ricostruzione. Si tratterà di coniugare al più presto interventi per dare una sistemazione alle persone che si sono salvate ma sono rimaste senza casa”, ha continuato Piantedosi, ringraziando “il viceprefetto di Casamicciola del lavoro che ha fatto. Ha assicurato la continuità dell’azione e il supporto delle azioni in un momento straordinario”.