Roma, l’autista dell’Atac si ferma durante il suo turno per litigare con l’automobilista: stipendio sospeso.
E’ una notizia che ha davvero dell’incredibile e che nelle scorse ore è accaduta a Roma tra uno degli autisti dell’Atac e un automobilista; ad avere messo nei guai il dipendente è stato proprio in video social che ha ripreso tutto quello che è accaduto in quel momento.
Nelle immagini in questione, proprio come riporta Roma Today, si vede: “Un autista scendere dall’autobus per imprecare e avvicinarsi minaccioso ad un automobilista colpevole, forse, di un sorpasso a destra. “Te sfonno, te sfonnooo”, la minaccia proferita”.
Nelle vicinanze a cercare di sedare il diverbio sono state un gruppo di persone, tra cui anche un dipendente Ama, ma il danno ormai era stato fatto: per legge infatti l’autista non sarebbe potuto scendere dal suo posto di guida. La scena in poco tempo ha fatto il giro dei social.
Atac, sospeso lo stipendio dell’autista dopo il diverbio per strada
Ad avere reso nota la notizia che riguarda la sospensione dello stipendio per l’autista è stata proprio la nota azienda: “il conducente è stato individuato e sospeso perché coinvolto in un diverbio per questioni di viabilità. Ma soprattutto perchè si è reso responsabile di comportamenti del tutto inaccettabili per un operatore del servizio pubblico. Il provvedimento di sospensione, dalle funzioni e dallo stipendio, è stato deciso a seguito di immediata indagine attivata dall’azienda a seguito di segnalazione ricevuta nel primo pomeriggio”. 
Delle parole davvero molto chiare che sono arrivate dopo che il dipendente ha lasciato il posto di guida del suo autobus, cosa che per legge non può fare, per discutere con un automobilista per strada a Roma.
Ad avere ripreso la scena una decina di testimoni presenti nel momento che hanno anche cercato in tutti i modi di sedare la discussione senza però riuscirci: il video in poco tempo ha fatto il giro del web tra: twitter, facebook e tiktok, con i risultati che poi sono stati resi noti in modo ufficiale. Non resta dunque che attendere per capire come andrà a finire la questione e che cosa ne sarà del lavoro del dipendente Atac.
