Che cosa cosa significa fibra ottica? Questo meccanismo è davvero molto utile e molto diffuso: scopriamo come funziona.
Non è la prima volta che si sente parlare di fibra ottica, questa innovazione serve per trasmettere in modo veloce una grande quantità di dati e negli ultimi anni è diventata davvero un particolare importante per le nostre comunicazioni.
Ad utilizzarla, per tutti i giorni sono: le reti del telefono, internet, i collegamenti sottomarini intercontinentali e i mercato che la riguarda è sempre più in crescita; anche nelle case ormai si sta sempre di più andando verso la sostituzione dei cavi tradizionali telefonici in rame. Grazie a questa soluzione ad avere beneficio non sono soltanto le comunicazioni telefoniche, ma anche le immagini della televisione che sempre di più si concentra su servizi streaming e internet.
Partiamo subito dicendo che la fibra ottica è un cavo formato da filamenti sottili e trasparenti in silicio o in polimeri plastici all’interno di una guaina isolante, ogni cavo è formato da un certo numero di fibre ottiche che possono arrivare fino ad un massimo di 7. Nota bene, la fibra ottica è davvero molto delicata, per perdere i dati basta un piccolo urto.
Per potersi collegare ad una fibra ottica, occorre tanto per cominciare controllare la copertura di rete della zona dell’Italia in cui ci troviamo al momento della richiesta, una volta fatto questo è possibile procedere con l’istallazione. Tutta questa procedura sarà fatta da uno degli operatori di telefonia che offrono il servizio.
Una volta fatto questo, quello che si noterà subito è che le cose andranno meglio rispetto a quando in casa si aveva l’ADSL: il modo di trasmettere i dati è decisamente più veloce, ma come mai? I materiali utilizzati sono leggeri, flessibili e quindi rispetto ai cavi in rame dell’ADSL, riescono meglio a respingere eventuali disturbi elettrici causati per esempio dal tempo. Infine i cavi della fibra ottica che sono fatti di vetro o in polimeri riescono anche a sfruttare una banda di frequenze molto elevata, in modo da potere trasferire dati sotto forma di segnali di luce.