Si accendono gli animi anche fuori dalla Casa più spiata d’Italia: la vicenda riguarda il giornalista e la sua fidanzata
Continuano i colpi di scena al Grande Fratello Vip: una delle tematiche che sta tenendo banco in queste ultime settimane è la ‘simpatia’ che c’è tra Attilio Romita e Sarah Altobello. Nei giorni scorsi il mezzobusto Rai aveva usato apprezzamenti piuttosto spinti nei confronti dell’influencer, battute che la compagna da casa ha commentato con tutta la delusione del momento.
Mimma Fusco, la fidanzata del giornalista, in questo ultimo periodo è molto attiva sui social e proprio sul web ha detto la sua in più di un’occasione; stavolta è tornata a scrivere per inveire contro il programma ed il conduttore Alfonso Signorini che, secondo lei, avrebbero stravolto il contenuto di una sua lettera indirizzata all’amato.
Signorini: “Essere tacciato di sensazionalismo anche no”
Nel corso dell’ultima diretta, il presentatore ha comunicato a Romita che la compagna Mimma ha mandato una lettera, tramite avvocati, in cui chiedeva rispetto per la sua privacy, aggiungendo “Ti invita, quando uscirai dal GF, a soprassedere nella maniera più assoluta a ritornare nella vostra casa“. La donna, chiaramente in ascolto, ha prontamente scritto un post sui social: “Avevo chiesto il diritto all’oblio e il mio legale aveva indirizzato una lettera al mio compagno nel quale chiedevo di potermi tutelare e di avere un confronto con lui prima che mettesse piede in casa, visto che non mi sono sentita rispettata come compagna di vita. Non volevo più che il mio nome comparisse in questa vicenda e in questo programma. Non ho nessuna intenzione di chiudere la relazione con Attilio che amo profondamente. L’interpretazione che ne hanno voluto dare gli autori del Grande Fratello Vip per avere materiale di riempimento del programma, è un’altra storia completamente artefatta per scopi di audience. Sono profondamente rammaricata“.
Signorini, informato del post, ha immediatamente replicato chiamando Attilio in confessionale e rileggendo alcune parti della lettera scritta dal legale della compagna: “La mia assistita la invita a soprassedere nella maniera più assoluta a rientrare nella casa comune. La signora Mimma intende evitare una ripresa di convivenza su presupposti disastrosi“. “Queste parole non sono legate a un mio bisogno di spettacolarizzare le parole di Mimma, ma sono parole del suo legale. Essere tacciato di sensazionalismo anche no“, chiosa risentito Alfonso.