Addio a Lando Buzzanca, polemiche in famiglia: nel frattempo arrivano le parole rilasciate dal figlio poco prima che il padre smettesse di respirare
Quella appena trascorsa è stata una settimana orribile per quanto riguarda le scomparse di personaggi celebri. Prima quella del mondo sportivo come Sinisa Mihajlovic e del giornalista Mario Sconcerti. Nella giornata di ieri, invece, quella di Lando Buzzanca. Il mondo del cinema è in lutto per il suo decesso avvenuto nel pomeriggio di ieri, domenica 18 dicembre. Il figlio Massimiliano, secondo quanto riporta l’Ansa, ha chiuso per sempre gli occhi verso le ore 14. “Ultimi due respiri e se ne è andato“.
Tutti i giorni andava a trovarlo. Fino a quando il suo cuore non ha smesso di battere. Nelle ultime due settimane si trovava in una clinica per la riabilitazione. In merito a questa decisione non sono affatto mancate le polemiche tra lo stesso figlio e la compagna Francesca Della Valle. Quest’ultima è stata accusata di aver abbandonato e trascurato l’87enne. Non solo: anche quello di aver operato ingerenze nella gestione della salute. Nell’aprile del 2021 era stato portato al ‘Santo Spirito‘ per una caduta. Nel novembre scorso, invece, ricoverato al ‘Gemelli‘.
Massimiliano stenta a credere che suo padre non è più in vita. Gli ultimi giorni sono stati difficili per lui e per la famiglia. Ad un certo punto sembrava quasi che si stesse per alzare dal letto, quasi come se avesse voluto salutarlo e averlo riconosciuto allo stesso tempo. Come se avesse voluto dirgli qualcosa. In quel momento il figlio gli ha detto: “Papà stai fermo. Secondo te tra noi c’è bisogno di parlare?’. Gli ho fatto una carezza e l’ho lasciato dormire“.
La mattina di ieri la governate aveva parlato con lui. Fino a quando non è arrivata la telefonata da parte della clinica per dare la brutta notizia. La compagna dell’attore ed il medico Fulvio Tomaselli avevano denunciato il declino dell’attore avvenuto nei mesi del ricovero nella Rsa. Avvenuto il 27 dicembre 2021. Si trovava al letto e non effettuava la logopedia.
Lo stesso medico ha fatto sapere che la compagna dell’attore, per andare a trovare la vittima, doveva fare richiesta all’amministratore di sostegno che prendeva le decisioni per l’attore. In merito a questo e a molto altro il figlio del nativo di Roma ha fatto sapere di agire. Ovvero denunciando sia il professionista che la compagna del padre. Con l’obiettivo di tutelare la figura dell’attore e della sua privacy.