Tanti cambiamenti sono quelli inseriti nel testo della Manovra 2023, tra di loro anche novità su pensioni e stralcio cartelle.
Continua ad essere un argomento importante quello che riguarda il testo della Manovra del 2023 che come già anticipato ha al suo interno tanti cambiamenti voluti appunto dal Governo Meloni, che hanno fatto storcere il naso all’opposizione e non solo.
Il primo pacchetto di emendamenti del Governo è già in arrivo e riguarda tra le tante novità lo slittamento di ben tre mesi per lo stralcio delle cartelle esattoriali fino a mille euro: in un primo momento il tutto doveva avvenire il 31 Gennaio, mentre adesso avverrà il 31 Marzo.
Ma non è tutto, nel testo oltre a tanti altri punti importanti, cambiamenti sono anche quelli che riguardano le pensioni: cerchiamo di approfondire il discorso e capire per bene cosa accadrà.
Oltre allo stralcio delle cartelle esattoriali fino a mille euro, dei cambiamenti importanti sono quelle che riguardano le pensioni minime: secondo quanto riporta il testo della Manovra 2023, infatti ci sarà un aumento a 600 euro per gli over 75.
“Per noi è imprescindibile l’aumento della pensione delle minime a 600 euro, siamo fiduciosi che ci sarà. Ci sono impegni politici e non vediamo per quale ragione debbano essere disattesi” queste le parole del Governo.
Infine, altro punto importante è quello che riguarda sempre le cartelle esattoriali: è stata infatti abolita la cancellazione automatica di cartelle esattoriali di multe e tasse in riscossione dal 2000 al 2015 di importi inferiori ai 1.000 euro, ad essere cancellati saranno invece gli interessi.
“Sono molto soddisfatta della manovra, soprattutto alle condizioni date. E’ una manovra fatta dopo 30 giorni dalla nascita del governo, praticamente in 10 giorni, probabilmente qualcun altro avrebbe preso il lavoro della Ragioneria dello Stato rinviando le scelte politiche al prossimo anno. Invece noi abbiamo presentato una manovra politica, dove c’è gran parte degli impegni presi. Su molti dei nostri impegni avremmo voluto fare di più” queste le conclusioni della Premier Giorgia Meloni alla festa per il decennale di FdI.