Dopo mesi di confronti in tribunale, accuse apparentemente infondate Johnny Depp e Amber Heard pongono fine ad una delle separazioni più chiacchierate degli ultimi tempi. L’attore è uscito vittorioso dalla battaglia in tribunale e ha respinto tutte le accuse dell’ex moglie, grazie ad una squadra di avvocati di elite le affermazioni diffamatorie della Heard si sono rivelate prive di fondamento.
Amber Heard rinuncia all’appello contro Depp: “Ho preso una decisione”
Oggi gli ex coniugi hanno raggiunto anche un accordo in merito al risarcimento che l’attrice di Aquaman deve a Depp. Lei verserà circa un milione di dollari all’ex marito, mentre quest’ultimo devolverà la somma in beneficenza. A riferire la fine dell’ostilità il sito Deadline che ha anche aggiunto che l’attore è molto soddisfatto dei risultati raggiunti e che il suo scopo non era ottenere un risarcimento milionario, ma riportare in auge la verità facendo crollare le accuse che infangavano la sua persona.
Amber Heard ha riferito sui social come mai ha scelto di porre fine al ricorso in appello, ha scelto di non andare avanti in una battaglia che è già stata molto impegnativa e deleteria per la sua immagine pubblica, ma anche per la sua persona: “Dopo una lunga riflessione ho preso la difficile decisione di concludere un accordo.” Ha poi spiegato come mai ha maturata questa scelta: “Ho perso la fiducia nel sistema giudiziario americano, nel quale la mia testimonianza è servita come divertimento e ha dato materia di discussione social”.
Depp soddisfatto: “Non è mai stata una questione di soldi”
Amber Heard ha rinunciato all’appello previsto per impugnare la sentenza che la condanna a ben 8 milioni di dollari per aver diffamato l’ex marito. I due hanno raggiunto un accordo che soddisfa entrambe le parti e che è significativo da più punti di vista. Deadline riferisce che l’attrice pagherà solo un milione di dollari degli otto previsti, e Depp li devolverà in beneficenza.
L’interprete di Jack Sparrow è molto felice di aver posto fine ad una battaglia giudiziale che lo ha visto uscire vittorioso. La sua non era una questione economica, ma solo un modo per ripristinare la verità e difendere il suo nome e l’immagine costruita in tanti anni di lavoro. “Fin dall’inizio quel che era in gioco era la sua reputazione, non è mai stata una questione di soldi” ha riferito Ben Chew Chew ha riferito alla Abc.