Allarme mercurio nel pesce, l’Organizzazione consumatori mette in guardia tutti gli utenti: ecco di quale pesce parliamo.
E’ allarme mercurio nel pesce, ad avere rivelato questo importante particolare su cui prestare attenzione è stata l’Organizzazione dei consumatori e degli utenti che ha analizzato i molluschi e il pesce, stilando proprio una lista di quelli a cui stare attenti.
Nella maggior parte dei casi, infatti, i livelli di mercurio presenti in alcuni tipi di pesce non rappresentano un rischio per la salute e quindi non ci sta alcun motivo per non mangiarli, in altri invece sembra essercene decisamente troppo rispetto il consentito.
Ma di quale pesci si tratta? Ebbene prima di scoprirlo è giusto capire come il mercurio ha un grande effetto sul sistema nervoso centrale in via di sviluppo, a essere infatti più sensibili a questo effetto sono il feto e i bambini piccoli. Ma anche le persone grandi non possono considerarsi fuori pericolo, specialmente quando un certo tipo di pesce viene consumato con regolarità.
Mercurio nel pesce, ecco la lista a cui prestare attenzione
Come detto prima, l’Organizzazione dei consumatori e degli utenti ha stilato una lista di quattro pesci in particolare che al loro interno presentano una quantità di mercurio troppo elevata e che alla lunga può portare anche dei problemi di salute per chi li ingerisce.
Pesce Spada è il primo: gli esperti avvertono come il contenuto di mercurio sia molto alto, questo anche per via della sua grandezza è il più inquinato con un contenuto di mercurio di 0,97 mg/kg. Stessa cosa dicasi per il tonno rosso, nello specifico di parla del tonno obeso che è quello che si trova nelle acque tropicali, atlantiche, del Pacifico e dell’India, ha un contenuto di 0,38 mg/kg di mercurio.
Ancora, stesso discorso per la cernia, anche questo pesce è di grandi dimensioni: ricco di acidi grassi Omega 3, proteine, vitamine e sali minerali, presenta al suo interno un contenuto di mercurio di 0,46 mg/kg. E infine, l’anguilla: al suo interno ha acidi grassi monoinsaturi e di omega 3, importanti per la salute cardiovascolare e contiene una percentuale di mercurio piuttosto alta di 0,19 mg/kg.