Il portiere francese è ancora alle prese con problemi al polpaccio e deve sostenere nuovi esami strumentali.
Il Milan è alle prese con la grana Mike Maignan. Il portiere francese è fermo dal 18 settembre, l’ultima partita giocata è quella (persa) contro il Napoli. Poi due infortuni al polpaccio: prima al gemello mediale a settembre e e poi un problema al soleo a ottobre. Insomma tre mesi da incubo per Maignan che ha dovuto anche saltare il Mondiale in Qatar. Il Milan ora è in attesa per capire l’evoluzione della situazione. Quella di Maignan non è una vera e propria ricaduta, ma il polpaccio non è ancora guarito e il portiere non si sente bene, non si sente libero nei movimenti.
Milan, un portiere subito? Maignan è un rebus
Maignan salterà sicuramente la partita contro la Salernitana alla ripresa e probabilmente anche quella contro la Roma. Ma per ora sulla data di rientro non ci sono certezze, le analisi che svolgerà a Milano nelle prossime ore forniranno un quadro più chiaro. Intanto Maldini e Massara monitorano il mercato e studiano la possibilità d’intervenire subito per dare un nuovo portiere a Pioli. Si attenderà ovviamente l’esito degli esami strumentali per dedicare cosa fare. Nei prossimi 7-10 giorni la società rossonera avrà un quadro maggiormente definito.
Il Milan ha in mano Marco Sportiello che è in scadenza a giugno con l’Atalanta. L’ex portiere di Fiorentina e Frosinone è già rossonero, nel senso che ha un accordo con il Milan per la prossima stagione, ma se il recupero di Maignan dovesse andare ancor più a rilento e le analisi mediche non dovessero dare esiti confortanti, allora l’arrivo di Sportiello a Milanello potrebbe essere anticipato a gennaio. A quel punto andrebbe definita la posizione di Tatarusanu, con Mirante confermato come terzo portiere. Prima però bisognerà capire le condizioni di Maignan. Se il francese darà garanzie, allora si andrà avanti così, con Sportiello che sbarcherà a Milanello solo in estate.