I tre più grandi casi irrisolti in Italia potrebbero essere arrivati ad una svolta. E’ stata proposta una commissione d’inchiesta sui gialli di Orlandi, Gregori e Cesaroni.
Questa volta si è mosso il Parlamento. Su proposta presentata da Roberto Morassut (PD), Stefania Ascari (M5s) e Carlo Calenda (Azione-Iv) presto sarà aperta una commissione d’inchiesta sui gialli che riguardano Orlandi, Gregori e Cesaroni. Si tratta, come ben sappiamo, di un passaggio fondamentale per cercare di provare a chiarire meglio l’accaduto.
“Vicende diverse che hanno segnato la coscienza popolare negli ultimi 40 anni, casi di cronaca che hanno assunto significati diversi – ha detto Morassut, citato dal Corriere della Sera – la proposta di legge non ha una matrice politica e non nasce per sostituirsi alla magistratura, ma per affiancarla con le attività di ricerca che sono propri delle commissioni. Siamo ad inizio legislatura e quindi il tempo per gli approfondimenti c’è“.
La reazione dei familiari
La notizia dell’apertura della commissione d’inchiesta naturalmente ha portato ad una reazione importante dei familiari. “Sono molto contento di questa iniziativa – ha detto Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, riportato da La Repubblica – è da anni che proviamo ad aprire un’inchiesta che faccia luce sulla sparizione di mia sorella. Purtroppo il promotore di giustizia in Vaticano non vuole riceverci. Loro conoscono molto bene la verità e temono i nomi che io farei e che dovrebbero mettere nero si bianco“.
Anche in casa Cesaroni c’è soddisfazione. “Come famiglia abbiamo sempre spinto per approfondire la vicenda anche se ormai sono passati quasi 33 anni – ha detto Paola, sorella di Simonetta – per la prima volta una certa situazione che da sempre ho in mente viene presa in considerazione”. E l’avvocata Federica Mondani ha aggiunto: “La nuova commissione sarebbe un impulso ulteriore per la ricerca della verità”.
Insomma, la svolta in questo senso potrebbe essere vicina e vedremo cosa succederà nelle prossime settimane con il via ufficiale di questa commissione d’inchiesta.