Il presidente della Russia, Vladimir Putin, nella giornata di ieri è volato in Bielorussia. L’Ucraina si prepara ad un nuovo e possibile attacco
L’obiettivo della Russia di Vladimir Putin è quello di rafforzare, ancora una volta, la collaborazione con la Bielorussia. Nella giornata di ieri il numero uno del Paese invasore è volato proprio a Minsk dove ha incontrato Aleksandr Lukashenko. Non solo per quanto riguarda il gas, ma anche la collaborazione nel settore nucleare. Nell’incontro di ieri lo stesso Putin ha fatto capire che il suo Paese è pronto a fornire altro gas alla Bielorussia. Si parla di circa 4,5 miliardi di metri cubi di gas.
Non una buona notizia per l’Ucraina che, vede questo incontro, come un pessimo segnale. Per il presidente Zelensky, questo incontro che c’è stato ieri, significa solamente una cosa: un rafforzamento collaborativo tra i due Paesi. Ed è per questo motivo che ha deciso di rafforzare la difesa del suo confine proprio con la Bielorussia. In che modo? Utilizzando forze armate e munizioni. Con la paura che la stessa Russia possa preparare un nuovo attacco.
Mentre si continua a combattere in Ucraina (arrivati al 300mo giorno di conflitto), la paura che possa esserci un altro attacco ai confini si fa sempre più alta. Nel frattempo le forze ucraine rafforzano i loro uomini al confine. Lo ha annunciato il viceministro dell’Interno Yevhen Yenin.
Il tutto, appunto, dopo che nella giornata di ieri Putin aveva fatto visita a Minsk. Non solamente per questo: il ministero della Difesa del Cremlino, con una nota ufficiale, aveva comunicato che le truppe russe effettueranno delle esercitazioni militari proprio con quelli della capitale bielorussa.