Finalmente, dopo 5 tentativi, Lionel Messi ha potuto alzare al cielo quel trofeo che mancava alla sua straordinaria carriera sulle orme di Maradona
Al termine di una partita epica, leggendaria, infinita, palpitante, l’Argentina strappa dalle mani della Francia Campione del Mondo in carica la coppa più ambita e la riporta a casa dopo 36 anni dall’ultimo trofeo firmato da Diego Armando Maradona a Messico 1986.
Lionel Messi al suo quinto e ultimo mondiale riesce a togliersi quella scimmia dalla spalla e corona una carriera mostruosa alzando al cielo la Coppa del Mondo. Una vittoria sognata, desiderata, sfiorata e mai arrivata nelle precedenti occasioni prima di questa finale che resterà nella storia del calcio.
Dopo una finale contro la Francia Campione del Mondo in carica memorabile, vinta ai rigori dopo il 3-3 al 120′ di una partita vietata ai deboli di cuore, l’Argentina riporta la Coppa del Mondo a casa dopo 36 anni dall’ultima vittoria, con Maradona ad alzare al cielo il trofeo allo stadio Atzeca di Città del Messico. E nella notte perfetta per il calcio, Lionel Messi corona il sogno di emulare il suo idolo da bambino e conquistare il trofeo più ambito: Campione del Mondo a 35 anni dopo aver vinto tutto quello che era possibile vincere in carriera. Mancava l’ultimo tassello per far diventare una straordinaria carriera una carriera leggendaria e allora bisognava festeggiare nel modo migliore.
Dopo tante critiche, dopo le allusioni sul fatto che giocava bene solo nel Barcellona e che non sapeva trascinare la Nazionale, in una sola notte, Messi si è preso tante rivincite. Proprio per questo la Pulce sente questa Coppa molto sua e ha voluto rendere irripetibile la serata e cominciare i festeggiamenti già negli spogliatoi con il resto dei compagni, dopo aver alzato al cielo il trofeo nella notte di Doha. E in un video postato dal quotidiano spagnolo Marca, il più scatenato nella festa, nemmeno a dirlo, è proprio Lionel Messi. Nel video infatti si vede proprio il fuoriclasse argentino, nonché capitano della Seleccion, negli spogliatoi, con la Coppa del Mondo in mano, che si lascia andare a un ballo sfrenato per festeggiare il terzo titolo mondiale dell’Albiceleste, il suo personale trionfo tanto atteso.