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Cronaca

Qatargate, figlia Panzeri: ci sono novità sull’udienza

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Cristiano

Qatargate, arrivano importanti novità che riguardano la vicenda di corruzione: soprattutto per quanto riguarda la posizione della figlia di Antonio Panzeri

Antonio Panzeri (Ansa Foto)

La notizia è di pochissimi minuti fa ed arriva direttamente dalla Corte d’Appello di Brescia. I giudici hanno concesso a Silvia Panzeri, figlia dell’ex eurodeputato Antonio al centro di questo scandalo, ad ottenere il rinvio “al fine di ottenere dal Belgio informazioni sulle condizioni carcerarie a cui verrebbe a trovarsi l’imputata“. Questa è il comunicato ufficiale in merito. Il tutto dopo alcuno episodi che si sono registrati nelle carceri del Belgio. Il motivo principale riguarda il sovraffollamento.

Secondo quanto riporta la giustizia belga Panzeri è al centro di una “organizzazione criminale”. Con soldi arrivati direttamente da Marocco e Qatar. Nei guai anche la moglie (Maria Dolores Colleoni) e la stessa figlia che si trovano ai domiciliari. Questo è quello che fa sapere il giudice, Michel Claise. In merito a questa decisione dice la sua il legale della figlia dell’uomo, Angelo De Riso. I giudici hanno accolto il rinvio dell’udienza al prossimo 3 gennaio alle ore 10.

Qatargate, figlia Panzeri: accolto rinvio udienza

Inchiesta Qatargate (Ansa Foto)

Anche per lei, lo scorso 9 dicembre, sono scattate le manette. Ora spetterà alla Corte decidere sulla sua posizione. L’indagata non ha mai rilasciato dichiarazioni. Il pg di Brescia, Umberto Vallerin, si era opposto alla richiesta della difesa. L’avvocato De Riso ha continuato dicendo che il ricordo in Cassazione ora “diventa opportuno”.

Basti pensare che nella giornata di ieri questo rinvio era stato negato da un’altra sezione della Corte d’Appello. Le stesse che hanno concesso alla moglie di Panzeri la consegna al Belgio. Adesso rimane meno di una settimana alla difesa per scrivere e presentare il ricorso in Cassazione. Ovvero la sospensione del trasferimento dell’imputata. Altrimenti si aprirebbero le porte del carcere.

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