Sul suo profilo Instagram, Lionel Messi ha dedicato una bellissima lettera ai tifosi dell’Argentina dopo il trionfo ai Mondiali in Qatar
Una bellissima dichiarazione d’amore alla sua nazione, alla sua gente, alla sua nazionale quella firmata dal capitano della Seleccion e postata oggi sul suo profilo personale di Instagram. Messi ha ripercorso la sua carriera rendendo omaggio ai compagni di squadra che nelle edizioni precedenti non erano riusciti insieme a lui a portare a casa la coppa e al mito di tutti i calciatori argentini, Maradona.
Continuano i festeggiamenti in Argentina per la vittoria di domenica scorsa contro la Francia nella finale del mondiale che si è svolta in Qatar, la squadra è rientrata con un volo aereo accolta a Buenos Aires da una folla oceanica nelle strade.
Una lettera davvero commovente
In Argentina si continua a festeggiare per le strade la conquista, dopo 36 anni dall’ultima volta, la Coppa del Mondo vinta a Doha in quell’incredibile finale contro la Francia ai calci di rigore. Leo Messi, a distanza di qualche ora, ha voluto mettere le proprie emozioni in parole attraverso un’emozionante lettera in cui ha ha voluto ricordare tutto il percorso e i tanti sforzi profusi, suoi e dei suoi compagni vecchi e nuovi, per arrivare a mettere finalmente le mani su quella Coppa del Mondo così desiderata, sfuggita sul più bello, ma finalmente ora arrivata tra le sue braccia e alzata al cielo nella notte di Doha.
Il sogno di diventare Campione del Mondo
“Da Grandoli al Mondiale in Qatar sono passati quasi 30 anni. Sono stati quasi tre decenni in cui il pallone mi ha dato tante gioie e anche un po’ di tristezza. Ho sempre avuto il sogno di diventare Campione del Mondo e non ho voluto smettere di provarci, pur sapendo che sarebbe potuto anche non accadere mai. Questa Coppa che abbiamo vinto – prosegue Messi – è anche per tutti coloro che non l’hanno raggiunta nei precedenti Mondiali che abbiamo giocato, come nel 2014 in Brasile, dove tutti se la sarebbero meritata per come hanno lottato fino alla finale, per gli sforzi profusi nel lavoro e la voglia pari alla mia di tagliare questo traguardo. Ce la saremmo meritata anche se quella finale fu maledetta“.
L’omaggio a Diego
“È anche di Diego che ci ha incoraggiato dal cielo” – continua il numero dieci dell’ Albiceleste, “E di tutti quelli che hanno sempre incitato e sostenuto la Nazionale senza guardare tanto al risultato ma piuttosto alla voglia che ci abbiamo sempre messo, anche quando le cose non andavano come avremmo voluto. E, naturalmente, è di tutto questo bellissimo gruppo che si è formato e dallo staff tecnico e di tutte le persone che, nell’anonimato, lavorano giorno e notte per facilitarci le cose. Molte volte il fallimento fa parte del viaggio di una persona e dell’apprendimento e senza delusioni è impossibile pervenire al successo. Grazie mille di cuore! Forza Argentina!!!”.