Durante la cena di Natale il calciatore è stato marcato stretto dal presidente del club Lotito, che dal palco poi ha rilasciato dichiarazioni molto chiare
Il nome di Milinkovic Savic è stato tra i più gettonati in ottica mercato. Durante la pausa del campionato e in attesa dell’apertura della finestra invernale, il centrocampista serbo ha accentrato le attenzioni su di se; anche a causa di un contratto prossimo alla scadenza (giugno 2024). Ma le ultime notizie, le difficoltà oggettive a trovare una soluzione immediata (in un mercato in cui girano pochi soldi) e gli sviluppi delle vicende extracalcistiche che riguardano alcuni club (interessati al calciatore), potrebbero far mutare lo scenario.
Ieri sera le attenzioni del mondo biancoceleste erano tutte rivolte alla cena di Natale, che ha visto protagonisti giocatori, staff tecnico e dirigenziale. Lotito ha marcato stretto Sergej Milinkovic Savic: le immagini diffuse sui social ufficiali del club e proposte in diretta tv, hanno mostrato il patron biancoceleste scherzare, ridere e parlare in modo affettuoso con il suo calciatore. La foto pubblicata dai social biancocelesti è piuttosto eloquente: Milinkovic e Lotito sorridenti davanti all’albero di Natale adornato con i colori del club capitolino.
I tifosi laziali hanno associato questa immagine ad una possibile svolta di mercato. Alimentata anche dalle parole del presidente biancoceleste Claudio Lotito, che ha parlato alla squadra durante la cena: “Ci sono problemi grossi che potrebbero cambiare gli equilibri aprendo scenari impensabili. Approfittiamone!“. Parole che molti hanno accostato alla Juventus e alle vicende extracalcistiche che riguardano il club bianconero (coinvolto nelle indagini della Procura di Torino sul falso in bilancio). Parole che potrebbero avere un peso importante anche in chiave mercato: la Juventus era infatti uno dei club maggiormente interessati al centrocampista serbo. Ma i problemi del club bianconero sembrano allontanarli dalla corsa a Milinkovic.
La Lazio sta pressando il manager del serbo, proponendo un rinnovo (con adeguamento) e una clausola rescissoria: una soluzione che permetterebbe al club di dilapidare il patrimonio economico maturato negli ultimi anni e al calciatore di potersi svincolare ad una cifra non esagerata. I prossimi mesi saranno decisivi, ma una cosa è chiara: il feeling tra il club biancoceleste e il suo calciatore (arrivato a Roma l’estate del 2015) non è in discussione.