Quale sarà il destino delle ricette elettroniche per il 2023, pare si stia andando verso una proroga. Ecco le novità.
Nonostante tanti siano gli argomenti all’ordine del giorno, quello che certamente non smette di preoccupare medici e pazienti, riguarda la ricetta elettronica che sembrava essere ad un passo dalla sua completa eliminazione.
Eppure a pochi giorni dalla fine dell’anno, le decisioni sembrano essere cambiate in modo radicale, secondo quanto riporta Fanpage, infatti, è ufficiale la proroga della ricetta elettronica: resterà valida anche per il 2023.
Questo tipo di prescrizioni dematerializzata che è stata introdotta nel 2020 a seguito della pandemia legata al Covid era in scadenza proprio per la fine dell’anno, eppure il Governo ha deciso per la proroga: l’ufficialità è stata inserita nel decreto Milleproroghe, la nuova scadenza è per il 31 Dicembre 2023.
“È indispensabile che il governo proroghi la ricetta dematerializzata, che permette di ridurre l’affollamento negli studi medici anche in un momento come quello del picco di contagio influenzale” ha commentato Silvestro Scotti, segretario nazionale di Fimmg e ancora: “L’obiettivo dovrebbe essere quello di realizzare una vera dematerializzazione della ricetta, che non passi più attraverso un promemoria digitale o cartaceo. Ma che possa essere direttamente usufruita presentando la tessera sanitaria elettronica”.
Insomma le cose sembrano essere state confermate, senza infatti questo intervento del Governo, dal giorno 1 Gennaio, non sarebbe stato possibile ricevere le ricette via mail, sms, whatsapp o n un altro modo digitale. Insomma una comodità in meno che avrebbe riportato le lunghe file davanti i medici di base, per non parlare dei problemi causati a tutte quelle persone che magari si trovano a vivere in un luogo completamente diverso dalla residenza e quindi di conseguenza, anche lontano dal medico di base.
Quindi, almeno per un altro anno, sia i medici che i pazienti, possono dormire sonni tranquilli, la ricetta elettronica resterà valida fino al 31 Dicembre 2023 e chissà che arrivati a questo giorno, non si deciderà di avviare ancora una ulteriore proroga: non resta che attendere per scoprirlo.