Sempre più vicino il passaggio dell’attaccante portoghese al club in Arabia Saudita. Secondo Marca la firma arriverà a breve, per un contratto che prevede un doppio ruolo dell’ex attaccante di Real Madrid, Juventus e Manchester United
Si tinge sempre più di un verde della tonalità di quello sulla bandiera araba, il destino di Cristiano Ronaldo. L’ex attaccante della Juventus, infatti, secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo Marca, si trasferirà presto in Arabia Saudita, dove giocherà per i prossimi due anni e mezzo. Lo stesso giocatore nell’ultimo periodo aveva smentito la notizia, ma le indicrezioni che arrivano dalla Penisola iberica non sembrano lasciare spazio a dubbi o fraintendimenti, tanto che l’accordo potrebbe essere ufficializzato addirittura nelle prossime ore.
Si attende solo che CR7 voli a Riyadh per firmare un contratto pluriennale, che lo legherà all’Al Nassr anche oltre il termine del 2025, quando il lusitano potrebbe appendere gli scarpini al chiodo. Quella che sarà firmata è infatti una partnership più ampia, e che lega Cristiano Ronaldo all’Arabia Saudita fino al 2030.
Solo due anni e mezzo saranno sicuramente da giocatore, nei restanti ricoprirà comunque il ruolo di ambasciatore della candidatura del’Arabia Saudita per l’organizzazione dei Mondiali 2030 insieme a Egitto e Grecia. Per Ronaldo si tratta a tutti gli effetti di una firma su un contratto che sancirà la fine della sua carriera ad alti livelli, ma a livello economico è un’opportunità che alla sua età, probabilmente, non può essere rifiutata.
Il portoghese firmerà infatti un contratto da 200 milioni per ogni stagione da calciatore, ma la cifrà aumenterà quando ricoprirà il ruolo di ambasciatore, fino a fargli superare la quota del miliardo di euro. All’inizio di questa settimana l’Al Nassr ha trovato un modo legale a livello economico per consentire l’arrivo di un giocatore che segnerà un prima e un dopo nella storia del calcio locale: per consentire il suo arrivo, il club arabo lascerà partire almeno tre giocatori (tra cui Masharipov e Pitty Martínez), così da evitare una violazione del FFP.