Il mondo del lavoro, negli ultimi anni, sta conoscendo un grande cambiamento, in virtù della forte evoluzione digitale e della situazione post-pandemia. Se da una parte molti settori produttivi e, professioni stanno attraversando una crisi, tanti altri si stanno affermando come i lavori del futuro, a partire da questi ultimi mesi del 2022.
D’altra parte, anche i sondaggi lo avevano affermato che, al di là di ogni pronostico, per alcuni ambiti produttivi questo sarebbe stato un anno proficuo.
L’ultimo bollettino del Sistema Informativo Excelsior, di Unioncamere, aveva messo in conto l’assunzione di oltre 1,4 milioni di lavoratori da parte delle imprese, facendo registrare un tasso crescita del 28% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Allo stesso tempo, però, è doveroso precisare che, dando un’occhiata alle offerte di lavoro in Italia, le professioni che stanno prendendo piede sono diverse rispetto a quelle ricercate anche solo cinque anni fa.
Le ragioni sono semplici e da ricondurre alla forte spinta verso la transizione digitale ed ecologica.
Ecco allora le 3 figure più ricercate in Italia, in questo momento.
Può sembrare ancora lontano e quasi fantascientifico un mondo in cui i robot sostituiscono l’uomo nella maggior parte delle attività, ma in realtà non lo è.
È chiaro che quando si fa riferimento a questa figura professionale non si deve pensare al maggiordomo elettronico tuttofare, ma alla robotica informatica, quella che ad esempio viene adoperata nelle sale operatorie, nei cantieri, nelle banche, nelle industrie, in tutte quelle grosse realtà in cui c’è bisogno di automatizzare i processi e di raccogliere e gestire una grande mole di dati.
L’ingegnere robotico è la figura chiamata a progettare queste macchine e senza dubbio rappresenta una delle professioni maggiormente richieste per il presente e il futuro.
Quella del digital specialist sembra una figura professionale troppo generica e in parte lo è, ma sotto questa voce rientrano tutte quelle professioni specialistiche che hanno a che fare con il digitale.
Dal marketing all’analisi dei dati, dalla comunicazione, alla cyber security, tutto ciò che comporta la gestione della parte digitale di un’azienda è senza dubbio ben voluta.
Le imprese, ormai, hanno perfettamente capito che il lavoro del futuro sarà per buona parte trasferito sulle piattaforme online, dalla vendita fino ai processi di lavoro, e non possono farsi trovare impreparate.
La transizione digitale, adesso, è un imperativo a cui nessuna azienda si può sottrarre. Per adeguarsi velocemente, bisogna fare affidamento su esperti in grado di portare a buon fine il processo di digitalizzazione delle imprese.
Il mercato attuale con cui devono misurarsi le imprese è molto più complesso di qualche anno fa. Adesso i consumatori acquistano in maniera consapevole, hanno esigenze specifiche, quasi personali, che bisogna soddisfare, assicurando tutta una serie di servizi correlati, utili a rendere l’esperienza d’acquisto e utilizzo unica e di successo.
Il product manager è la figura professionale che si occupa di gestire tutte le attività di creazione di un prodotto o un brand, così da rendere il suo posizionamento adeguato rispetto alle nuove esigenze di questo mercato in costante mutamento ed evoluzione.