Il capitano della nazionale Campione del Mondo in Qatar è stato accolto come un eroe al suo rientro in patria. Ora però deve fare i conti con le conseguenze dell’affetto smisurato nei suoi confronti da parte del popolo dell’Argentina
Come è normale che sia, non accennano a placarsi i festeggiamenti in Argentina per la vittoria in Qatar della nazionale guidata dal ct Lionel Scaloni. E, come ampiamente prevedibile, l’accoglienza più calorosa è stata quella riservata a Lionel Messi, al quale è stato pure dedicato un nuovo murales nel quartiere Palermo di Buenos Aires.
Il capitano e trascinatore della nazionale albiceleste a Doha è tornato a casa nella sua Rosario, dove trascorrerà qualche giorno prima di rientrare a Parigi per riprendere i suoi impegni con il Psg. Una scelta che però obbligherà la Pulce a restare rintanato a casa a Funes con la sua famiglia e gli amici. Sarebbe troppo rischioso infatti uscire dalla propria abitazione.
Messi barricato in casa in Argentina
Il motivo è il troppo affetto dei tifosi argentini. Qualche giorno fa Messi ha faticato non poco per entrare nel garage, preso d’assalto da centinaia di sostenitori in festa che hanno accompagnato il suo ingresso sulle note del coro “Dale Campeon”. Poco hanno potuto fare gli agenti di sicurezza lunga la strada, che a fatica sono riusciti a far passare l’automobile, alla cui guida c’era Antonella Roccuzzo, moglie del numero dieci dell’Argentina.
Per questo Messi avrebbe trascorso la maggior parte del suo tempo barricato nella sua abitazione, in compagnia della famiglia e di Gabriel Heinze, ex difensore dell’Albiceleste e – tra le altre – del Manchester United e della Roma, attualmente allenatore del Newell’s Old Boys. Secondo le indiscrezioni in arrivo dal Sudamerica, Leo dovrebbe trascorrere le festività natalizie con la famiglia e gli amici proprio nella casa di Funes. Il ritorno in Francia è invece previsto per il 28 dicembre, quando il Psg scenderà in campo contro lo Strasburgo.