Qatargate, scontro tra Majorino e Salvini

Duro scontro a distanza tra Majorino e Salvini sul Qatargate. Il candidato governatore in Lombardia replica alle accuse del ministro.

E’ scontro a distanza tra Majorino e Salvini sul Qatargate. Ad accendere la fiammella in questo caso è stato il ministro dei Trasporti che, a margine di un evento, ha parlato della vicenda che ha coinvolto il Parlamento Europeo e detto che l’ormai ex eurodeputato “doveva controllare. Dal Pd fanno la morale in casa altrui, quando il problema è a sinistra“.

Majorino Salvini
Scontro a distanza tra Majorino e Salvini sul Qatargate – Notizie.com – © Ansa

Parole che non sono assolutamente piaciute a Majorino. “Salvini si vergogni – ha detto il candidato del Centrosinistra alle Regionali in Lombardia, citato dall’Adnkronosè un esperto di interferenze esterne visto i traffici coi russi di Savoini. Quindi semplicemente prima i leghisti spieghino perché a differenza mia si sono astenuti nel marzo scorso sul rapporto con le ingerenze esterne dove grazie a me e ad altri colleghi si denunciava l’opera del Qatar però poi taccia“.

Ho dato mandato al mio avvocato di valutare ogni azione a tutela della condotta diffamatoria di Salvini“, ha concluso Majorino.

Peluffo in difesa di Majorino

Peluffo
Peluffo, numero uno del Pd in Lombardia, ha difeso Majorino e attaccato Salvini – Notizie.com – © Ansa

L’attacco di Salvini non è piaciuto neanche a Vinicio Peluffo, numero uno dei dem in Lombardia. “Ricordo che il Pd è un partito democratico di nome e di fatto – ha detto il segretario regionale – siamo garantisti sul serio e abbiamo la possibilità di proporci come parte offesa non avendo nulla da nascondere“.

Però è vero che noi non abbiamo frequentato così assiduamente Putin, non ci siamo mai iscritti alla fantomatica associazione Lombardia Russia, presieduta da Savoini, non abbiamo mai incontrato nessun dubbio personaggio al Metropol di Mosca, non abbiamo perso per strada 49 milioni di euro – ha aggiunto Peluffo – per questo consiglierei a Salvini maggiore prudenza. Non vorrei si rimangiasse qualche parole di troppo. Ad ogni modo, vista la totale serenità di Fontana sulle scelte fatte dalla sua giunta, mi aspetto che a giorni si confronti pubblicamente con Majorino. E’ nell’interesse dei lombardi“.

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