Arrivano buone notizie per quanto riguarda la tassa di soggiorno a Roma. L’annuncio dell’assessore Onorato fa felici i turisti.
Il Governo si appresta ad approvare la Manovra e nel provvedimento è prevista anche la possibilità per i Comuni di alzare la tassa di soggiorno fino a 10 euro. Una possibilità che il Campidoglio non ha nessuna intenzione di sfruttare.
“Non cambieremo niente – conferma l’assessore Onorato ai microfoni de Il Messaggero – lasceremo invariato il contributo di soggiorno che, finalmente, viene usato in parte per la promozione della città nel mondo e la restante parte per migliorare i servizi a Roma“.
Una decisione che potrebbe portare Roma ad aumentare i turisti. “Sicuramente in questo momento siamo ai livelli del 2019, ma non vogliamo fermarci – sottolinea l’esponente della giunta Gualtieri – i grandi eventi ci hanno permesso di impennare gli arrivi, hanno favorito la destagionalizzazione dei flussi e hanno portato un aumento medio del 20% rispetto allo stesso periodo del 2019“.
E per Roma il prossimo potrebbe essere l’anno del rilancio. “Forse quello dei record – aggiunge Onorato – torna l’arrivo del Giro d’Italia, la Ryder Cup, gli Internazionali di tennis diventano un mini slam. I mondiali di skate, la Formula E, Piazza di Siena, i concerti di Springsteen, Beyoncé, Vasco Rossi, Depeche Mode, Ultimo, Image Dragons e molti altri. Supereremo sicuramente i due milioni di biglietti a pagamento venduti nel 2022, 500mila in più di Milano e non posso dimenticare le sfilate“.
“Roma ha ripreso la sua centralità – conclude l’assessore – i grandi eventi offrono un motivo in più per tornare nella Capitale, ma anche per stare un giorno in più oppure per vederla per la prima volta. Bisogna ammettere che la permanenza media sta salendo rispetto agli storici 2-4 giorni“.
Il turismo, quindi, è pronto a ripartire nella Capitale e il 2023 potrebbe essere l’anno del rilancio dopo un triennio non sicuramente facile anche a causa della pandemia e della crisi economica che ha raggiunto il nostro Paese.