L’ex presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha rilasciato una intervista ai microfoni del ‘Corriere della Sera’. Lo stesso ha svelato quali sono i suoi piani futuri
Mario Draghi ha fatto capire che sarebbe rimasto molto volentieri. A quanto pare, però, non gliel’hanno consentito. In questo momento non è interessato ad altri incarichi, visto che il suo impegno più grande adesso è un altro. Tanto da svelarlo in una intervista che lo stesso ha rilasciato al ‘Corriere della Sera‘. L’ex premier ha svelato quali sono i suoi piani futuri, ma ha parlato anche del passato e soprattutto del presente. Tanto è vero che ha assunto un nuovo ruolo in famiglia. Già, la sua: quella di fare il nonno.
Anzi, si sta godendo anche questo diritto. Tanto è vero che anche per questo motivo ha deciso di non dare molta attenzione a possibili incarichi politici o istituzionali. Né quelli che riguardavano l’Italia e nemmeno quelli esteri. In occasione del febbraio dello scorso anno ha parlato di una situazione molto difficile. Però ha sempre avuto fiducia nel suo Paese che, in un momento o nell’altro, ne sarebbe uscito fuori. “Quest’anno cresceremo di quasi il 4%, più di Francia e Germania, dopo i sette trimestri di crescita consecutivi durante il mio governo“.
Draghi nutre fiducia su Meloni e governo attuale
In merito all’inflazione: “Le banche centrali sono state messe ad un bivio“. Poi ricorda il suo periodo al governo, dove di decisioni difficili ne ha prese come il ‘Green Pass‘ ed ‘obbligo vaccinale’. Mostra soddisfazione sul fatto che la Corte Costituzionale concordi in pieno alle idee. Poi non è mancato il riferimento all’Ucraina, dove richiede ancora sostegno per il Paese di Zelensky. Chi può porre fine a tutto questo, per l’ex premier, è solamente una persona: Vladimir Putin. Non ha mai dubitato sul fatto di appoggiare l’Ucraina.
“Consapevole dei legami forti tra Italia e Russia, ma non potevamo rimanere impassibili dinanzi a tutto questo“. Quando gli viene posta la domanda sul governo Meloni è stato fin troppo chiaro: “Non spetta a me giudicare, anche perché è passato poco tempo“. Però non sono mancate le parole di elogio per la presidente del Consiglio: “Dimostrato, sin da subito, di essere leader“. In conclusione sul Pnrr: “Abbiamo rispettato tutti gli obiettivi dei primi due semestri. Mi avrebbe fatto piacere completare il lavoro che avevamo portato avanti. Il governo ora è impegnato, ma non ho dubbi che raggiungerà tutti gli obiettivi della terza rata“.