Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza Politica, in esclusiva a ‘Notizie.com’: “Sono provvedimenti che io chiamerei tamponi. Il Pd? Prima di criticare bisogna costruire una alternativa”.
Primo esame superato dalla Manovra. La Legge di bilancio nelle scorse ore è stata approvata dalla Camera ed ora il testo passa direttamente al Senato per il via libera definitivo. La nostra redazione ha contattato Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza Politica, per avere un suo commento sul provvedimento.
“La Manovra è fatta male, sembra improvvisata – dice ai nostri microfoni Pasquino – non c’è nessuna giustificazione per aver fatto pasticci visto che il premier Meloni sapeva da aprile 2022 che con il voto sarebbe diventata premier“.
E sulle misure inserite in questo provvedimento il professore emerito di Scienza Politica non ha dubbi: “Stiamo parlando di una Legge di bilancio squilibrata. E’ vero che bisogna avere dei soldi per aiutare gli italiani e le imprese sul caro bollette, ma bisogna far correre anche l’economia. Inoltre sono state inserite misure identitarie come il tetto del contante, che poi non sono andate a buon fine. Non c’è assolutamente prospettiva. Sono provvedimenti che io chiamerei tamponi. Vedremo cosa riuscirà a fare il Centrodestra il prossimo anno, ma sicuramente si dovrà cambiare passo rispetto a quello fatto in questa Finanziaria“.
La Manovra è stata duramente attaccata dal Pd. E Pasquino in questo intervento ai nostri microfoni parla anche della posizione presa dai dem: “Sulle tempistiche sono d’accordo. Hanno fatto in fretta e male e potevano fare meglio visto che il tempo c’era“.
“Per il resto – aggiunge il professore emerito di Scienza Politica – il Pd fa quello che può, ma meno di quello che mi aspetto. Non si può semplicemente dire che la Finanziaria è fatta male. Bisogna prima avere delle proposte precise mirate e costruire una alternativa e magari dopo criticare le scelte della maggioranza”,ì.