Il portiere, dopo le vacanze, tornerà all’Aston Villa, dove lo aspetta Unai Emery che però non lo accoglierà solo con applausi
Eccessivo, sopra le righe, probabilmente fuori luogo. Gli ultimi giorni di Emiliano Martinez non sono stati esattamente il manifesto della sportività. Dalle parole pesanti a Van Gaal, al gesto sconcio al momento di ricevere il premio come miglior portiere del Mondiale, agli sfottò non certo eleganti contro Mbappé, per finire con le parole al vetriolo su Tchouameni. L’estremo difensore argentino è stato insomma protagonista sul campo e non solo. Perché indubbiamente è stato uno dei migliori portieri del Mondiale, ma ha fatto parlare di sé anche per altro e quasi mai in modo positivo. El Dibu si sta godendo qualche giorno di riposo in Argentina, passerà il Natale in famiglia e poi tornerà tornerà a Birmingham, all’Aston Villa, dove ritroverà Unai Emery.
Il tecnico spagnolo, reduce da due vittorie su due in Premier prima della sosta contro Manchester United e Brighton, ha voluto anche spendere due parole sul Dibu e sulle sue esultanze. A Emery è stato chiesto se intende parlare con il giocatore degli atteggiamenti tenuti dopo la vittoria del Mondiale: “Quando sarà con noi, e sarà sotto la nostra responsabilità, potremo parlare”, ha specificato l’ex tecnico dell’Arsenal e del Villarreal.
Emery ha poi continuato e non ha risparmiato parole severe verso il suo giocatore: “Siamo orgogliosi di lui, ha vinto la Coppa del Mondo ed è qualcosa di incredibile. Voglio che riposi perché, dopo una grande emozione che ha vissuto e il duro lavoro che ha fatto, è giusto staccare qualche giorno. Quando tornerà gli parlerò. Quando si prova una grande emozione è difficile contenersi, ma gli parlerò delle celebrazioni e del rispetto degli avversari”. Non ci saranno dunque solo allori ad attendere Emiliano Martinez a Birmingham, ma anche qualche rimprovero o meglio qualche indicazione su come imparare a vincere. Ed Emery è uno che ha vinto tanto.