Ci lascia prima del tempo Mauro Sabbione, uno dei tastieristi e compositori più importanti del secondo novecento italiano
E’ morto a 65 anni Mauro Sabbione, noto pianista e compositore, la cui fama si consumò in particolare nel corso degli anni ottanta. Il suo contributo alle band Matia Bazar e Litfiba è stato fondamentale, soprattutto per l’arricchimento della componente elettronica del periodo.
Mauro, a causa di una grave malattia contratta un anno fa, lascia la moglie Simona Greco e Zoe e Morgana, le due figlie avute con la precedente moglie.
Una carriera fantastica
Sabbione nasce a Genova il 17 Aprile del 1957 e, dopo essersi diplomato al conservatorio Niccolò Paganini, diviene un componente dei Matia Bazar, dal 1981 al 1984. Con il celebre gruppo musicale, Sabbione prese parte alla composizione di numerosi brani, tra cui Astra, Palestina Scacco un pò matto, Elettrochoc, Intellighenzia. Sfortunatamente il nome di Mauro non compare tra gli autori dei brani sopracitati, a causa della spiacevole abitudine dell’epoca di non accreditare i compositori di ponti, intro e parti finali. Sempre insieme ai Matia Bazar, il pianista ligure prese parte al festival di Sanremo nel 1983 con il brano ‘Vacanze romane’, con cui il gruppo si aggiudicò il premio della critica. Negli anni successivi avrebbe anche curato una rubrica per Adnkronos dal nome ‘Il fu Matia Bazar’, in cui erano presenti le pagelle del Festival.
Dopo i Matia Bazar, Sabbioni divenne il tastierista di Litfiba, con cui incise Live on Line, Insidia, El Diablo. La sua sfavillante carriera può vantare anche le collaborazioni, come arrangiatore e produttore, con numerosi gruppi nostrani, tra cui spiccano i Modà, i Violet Eves, le Stellerranti, i Garbo e i Belzer. Dopo altre collaborazioni e opere di spicco tra gli anni novanta e gli inizi degli anni duemila, Sabbione inaugura ‘Tango nel fango’, ovvero quello che sarebbe stato il suo ultimo tour: attraverso l’unione di video e pianosolo, Sabbione portò avanti più di cento date, in cui tributava il periodo elettronico vissuto negli anni ottanta con i Matia Bazar.