Il tecnico catalano, alla vigilia della ripresa della Premier League, ha spiegato il motivo dell’allontanamento di un suo calciatore.
Pep Guardiola non è solo un tattico raffinatissimo, uno dei più grandi innovatori nella storia del calcio, ma anche un allenatore severo che sa imporre dei paletti inderogabili ai suoi calciatori. E così, alla vigilia della ripresa della Premier League, che ripartirà con il classico boxing day, il tecnico catalano ha parlato in conferenza stampa e ha rivelato che uno dei suoi giocatori non farà parte del gruppo che affronterà il Leeds in trasferta a Elland Road. Il motivo? Il giocatore in questione è fuori dai parametri di peso imposti dallo staff tecnico del Manchester City. Ma chi è il calciatore che Pep ha messo in punizione?
Si tratta di Kalvin Phillips. Il centrocampista, prelevato in estate proprio dal Leeds per 50 milioni di euro, finora però ha trovato poca fortuna a Manchester. Prima della sosta Mondiale, infatti, aveva giocato solo una volta in Premier League e considerando tutte le competizioni aveva messo insieme la miseria di 194 minuti. Colpa di un infortunio che l’aveva tenuto ai box per circa un mese e mezzo. Phillips aveva recuperato a inizio novembre, in tempo per essere convocato da Southgate per il Mondiale in Qatar, dove comunque ha recitato il ruolo del comprimario con due presenze, entrambe da subentrato, contro Galles e Senegal.
Infine il ritorno a Manchester, dove però è stato trovato ingrassato e quindi messo fuori squadra, per seguire un programma d’allenamento individuale. Guardiola, quando gli è stato chiesto il motivo dell’assenza di Phillips dagli allenamenti, ha spiegato: “Non è infortunato, ma è tornato sovrappeso. Non è tornato in condizioni di allenarsi o di giocare. Questo è il motivo per cui non è con noi. Abbiamo bisogno di lui quindi spero che la cosa si risolva in fretta. Se sono deluso? Questa è una questione privata tra me e Kalvin”.