Pagamenti pensioni INPS già definiti per il primo mese dell’anno. A gennaio 2023 previsto l’aumento degli assegni previdenziali
Il calendario dei pagamenti delle pensioni, come pure dei trattamenti assistenziali, per il 2023 è ormai definito. Siamo tornati, infatti, alle regole pre pandemia, le quali prevedono che il pagamento delle pensioni debba coincidere con il primo giorno bancabile di ogni mese.
Mancano pochi giorni alla fine del 2022 e l’Istituto di Previdenza Sociale ha già comunicato le nuove date dei pagamenti del mese di gennaio. I pensionati e le famiglie italiane attendono il primo mese dell’anno con molta ansia.
Definito il calendario dei pagamenti
Con l’arrivo del nuovo anno è arrivato il momento di conoscere il calendario dei pagamenti delle pensioni, come pure dei trattamenti assistenziali come l’assegno sociale e le prestazioni riconosciute agli invalidi civili, per l’anno 2023. Da quando è terminata l’emergenza sanitaria da Covid-19, l’INPS è tornata ad applicare le solite regole per il pagamento delle pensioni. Se l’assegno viene accreditato sul conto corrente, questo tornerà a essere disponibile dal primo giorno bancabile del mese. Ovviamente, il discorso cambia per chi si reca materialmente a ritirare la propria in contanti, in questo caso l’INPS ha da qualche anno stilato un calendario usando il criterio dell’ordine alfabetico e che viene riproposto mensilmente da Poste Italiane.
Un assegno più alto
Se a dicembre gli assegni sono stati più ricchi per via delle tredicesime accreditate, la rivalutazione anticipata 2023, il conguaglio perequazione 2022, i conguagli Irpef di fine anno e bonus 150 euro per chi non l’ha percepito a novembre, a gennaio la situazione sarà per forza di cose diversa, ma il primo mese dell’anno porterà con se comunque una bella sorpresa. Dal prossimo anno infatti ci sarà un aumento degli assegni pensionistici che saranno certamente più ricchi dei mesi precedenti, tutte le pensioni saranno rivalutate del 7,3%. E’ questo il risultato dell’aggiornamento dei cosiddetti coefficienti di trasformazione da parte dei Ministeri del Lavoro e dell’Economia. Ricordiamo che il prossimo 1 gennaio, essendo festivo, slitterà il primo pagamento disponibile al 2 del mese in questione.