La trattativa per il rinnovo è in stallo e una risposta all’ultima offerta di rinnovo non è ancora arrivata. Marotta ora pensa di rompere
Milan Skriniar spaventa l’Inter a pochi giorni dalla ripresa del campionato. Meglio, però, andare con ordine. Nei giorni scorsi c’è stato un summit tra l’agente del difensore slovacco e i dirigenti interisti. La società nerazzurra ha messo sul piatto un contratto da 6 milioni netti più bonus e nuova scadenza a giugno 2027. Skriniar attualmente è in scadenza, il suo contratto terminerà tra cinque mesi e quindi il club di via della Liberazione ha urgenza di una risposta, possibilmente affermativa, per non perdere un capitale tecnico ed economico fondamentale a parametro zero.
Eppure dall’entourage del giocatore e da Skriniar stesso per ora non arriva alcun segnale d’apertura alla proposta dell’Inter. Questo sta creando tensione e fastidio nei dirigenti interisti, anche perché il silenzio si somma invece ai rumors che provengono dalla Francia e che vogliono un PSG sempre forte su Skriniar. Nell’ultima sessione estiva di mercato, il club parigino aveva messo sul piatto 70 milioni per l’Inter e un contratto da 9 milioni netti per il centrale ex Samp. Un’offerta, quella per il calciatore, che i giornali transalpini giurano sia ancora sul tavolo. Questo ovviamente complicherebbe e non poco i piani dell’Inter. E allora? Cosa ha in mente di fare la società nerazzurra?
La possibilità che l’operazione per il rinnovo possa naufragare c’è e così Marotta e Ausilio potrebbero anche decidere di rendere pubbliche cifre e dinamiche della trattativa, per mettere alle strette il giocatore e il suo agente e dimostrare d’aver fatto tutto il possibile pur di arrivare a un accordo. Il termine ultimo per ottenere una risposta da Skriniar sono i primi giorni di gennaio, se dopo capodanno non arriveranno segnali, a quel punto sarà quasi impossibile immaginare un lieto fine tra le parti. Allora sarà lo slovacco a dover spiegare il perché della sua scelta.