Covid, la situazione in Cina non è affatto delle migliori. Si va sempre a peggiorare. Per gli esperti non ci sono dubbi
La Cina sta nuovamente avendo a che fare con il problema Covid. Questa volta in maniera molto più violenta ed aggressiva. Proprio da dove tutto è partito. La situazione non è affatto delle migliori ed i numeri lo confermano. Poco prima di Natale era stato annunciato lo spaventoso numero di 250 milioni di nuovi contagi. Adesso, per gli esperti, il numero dei morti potrebbe drasticamente aumentare e raggiungere cifre che spaventano e no poco. Potrebbe essere previsto almeno un milione di morti.
Un vero e proprio campanello d’allarme per le autorità che stanno puntando, nuovamente, ad una campagna sanitaria “più mirata ed una linea di difesa comunitaria“. Dopo le continue proteste da parte dei cittadini contro le restrizioni, Xi Jinping ha optato per varie modifiche. Adesso, però, la situazione sembra essere tornata ad un punto di non ritorno. Tanto è vero che la Cina ha la curva di infezione più alta a livello mondiale. Basta con il “zero Covid” (che non avrebbe portato ad alcun effetto), si studia ad altro.
Le farmacie vengono prese d’assalto dai cittadini. Per non parlare delle strutture sanitarie che sono ridotte oramai al collasso. Nel frattempo Hong Kong ha deciso, insieme a Pechino, di riaprire entro metà gennaio il confine con la Cina chiuso da tre anni. Purtroppo le pessime notizie non sono affatto finite qui. Si avvicina, sempre di più, il Capodanno cinese che cade il 21 gennaio. Milioni di persone non intendono mancare a questo appuntamento importante. Non è ancora chiaro se questa festa verrà annullata o meno.
In conclusione il Giappone ha fatto sapere che, coloro che arrivano dalla Cina in aereo, saranno obbligati ad effettuare un tampone a partire da venerdì. I positivi dovranno sottoporsi ad una quarantena di una settimana. Lo fa sapere il premier Fumio Kishida. Non solo: si sta valutando anche la possibilità di porre un limite al numero di voli provenienti dal Paese asiatico.