È morto nella sera di Santo Stefano Nicola Signorello, 96 anni, senatore della Democrazia Cristiana per 5 legislature, ministro del Turismo e dello Spettacolo nel governo Rumor tra luglio 1973 e marzo 1974, e della Marina Mercantile con Cossiga premier tra marzo e ottobre 1980, ma anche presidente della Commissione di Vigilanza Rai (1983-1985) e sindaco di Roma dal 31 luglio 1985 al 10 maggio 1988. A darne notizia, i figli Domenico e Clemente in una nota.
Il suo esordio in politica risale agli anni Cinquanta, come consigliere provinciale a Roma: è uno degli esponenti più in vista della corrente di Andreotti insieme a Evangelisti e Petrucci.
Esponente di spicco della politica romana negli anni ’80 e ’90
A Roma guida la prima giunta di pentapartito dopo 9 anni di amministrazioni di sinistra a guida comunista. Si dimette nel maggio del 1988, dopo una serie di fibrillazioni della maggioranza e un’ondata di critiche soprattutto da parte dei socialisti. Viene sostituito ad agosto da Pietro Giubilo.
Si è ritirato dalla vita politica nel 1989. È stato anche presidente del Credito sportivo.