Russia, il presidente russo Vladimir Putin sarebbe stato minacciato di morte: a lanciare lâallarme ci ha pensato direttamente il suo braccio destro, Sergey Lavrov
Neanche durante le festivitĂ natalizie si è continuato a combattere. La guerra, a quanto pare, non conosce affatto la parola âtreguaâ. Continui bombardamenti, attacchi e tanto altro sia da una parte che dallâaltra. Aumenta, inesorabilmente, il numero delle vittime di questo conflitto. Di gettare le armi e di parlare di un possibile negoziato, almeno per il momento, neanche lâombra. Nel frattempo, però, arrivano novitĂ direttamente dalla Russia.
Ad annunciarle ci ha pensato direttamente il ministro degli Esteri, Sergey Lavrov. Questâultimo ci ha tenuto a precisare che il numero uno del Paese, Vladimir Putin, avrebbe ricevuto minacce per la sua vita. Direttamente dagli Stati Uniti DâAmerica, precisamente dal Pentagono. Il politico ha voluto denunciare il fatto che aumentano, sempre di piĂš dagli USA, le minacce di morte di assassinare il leader russo.
A quanto pare queste minacce sarebbero arrivare da âanonimi funzionariâ del Pentagono e che riguarderebbero delle dichiarazioni relative ad un attacco pronto a decapitare il Cremlino.
Secondo quanto riporta lâagenzia di stampa russa âTassâ Lavrov avrebbe dichiarato ciò: âSe tutto questo fosse vero, allora questo qualcuno dovrebbe riflettere meglio sulle possibili conseguenze di tali pianiâ.
In conclusione, lo stesso ministro, ha fatto sapere che lâOccidente sta rischiando molto sul serio: in particolar modo in un possibile scontro tra potenze nucleari.
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