Una storia incredibile e tristissima allo stesso momento arriva da Legnano, dove un’intera famiglia è costretta a vivere da mesi nella loro auto
Da mesi una famiglia di Legnano, in provincia di Milano, è costretta a vivere in macchina perché senza più una casa, dopo che Ignazio, un manovale con contratto a termine scaduto ad aprile, non è più riuscito a pagare l’affitto dell’abitazione nella quale viveva con la compagna Milena incinta e due bambine di 7 e 8 anni.
Non è certo la storia di Natale che volevamo leggere e neanche una di quelle storie a lieto fine, almeno per ora, ma forse negli ultimi giorni qualcosa per la famiglia di Legnano si sta muovendo.
Una famiglia costretta a vivere in macchina
Ignazio, Milena e i tre figli di 7, 8 anni e l’ultimo nato soltanto qualche giorno fa con un problema alle corde vocali. Una storia terribile che in un periodo di festa come questo fa ancora più male leggere, ma a volte la vita ti gira le spalle e sei costretto a vivere situazioni incredibili come quella che Ignazio e la sua famiglia stanno cercando di superare. Siamo a Legnano, in provincia di Milano, quando all’uomo, con un contratto a termine da manovale, non viene rinnovato il contratto e all’improvviso si trova costretto ad abbandonare la casa dove vive con i due figli e la moglie all’epoca incinta del terzo, perché impossibilitato a pagare bollette e affitto.
Lasciata quindi la casa, non trovando una sistemazione alternativa stabile, la famiglia si è trasferita in un magazzino di un amico, dormendo su un materasso gonfiabile, e poi in auto in un parcheggio. “Ho detto loro che era come quando andavamo in campeggio e dormivamo in tenda. La piccola però, che è quella più birichina delle due, non ci ha mai creduto. Pensavo che questa situazione sarebbe durata pochi giorni”, ha raccontato Ignazio commuovendosi “ma ad oggi siamo ancora senza un tetto sulla testa e mio figlio sta lottando per uscire dall’ospedale”.
Si sono mosse tante associazioni, ma senza successo
“Appena abbiamo saputo della situazione drammatica in cui era costretta a vivere la famiglia ci siamo attivati per dar loro aiuto. Li abbiamo trovati una notte in un parcheggio, con le bambine al fianco della mamma incinta e completamente rannicchiata. In tanti anni di volontariato e aiuto a famiglie in difficoltà”, spiega Valeria Vanossi, presidente dell’associazione Il Sole nel Cuore di Legnano, “non mi era mai capitato di vedere una situazione del genere”. La famiglia, anche tramite l’aiuto dei volontari, ha provato senza successo a trovare un alloggio presso alcune agenzie per la casa e privati, ma senza le adeguate garanzie economiche, nessuno ha concesso loro un affitto. Anche l’amministrazione comunale, con il sindaco di Legnano e gli assistenti sociali, hanno provato a intervenire, ma al momento non sono arrivate proposte concrete.
L’associazione in questi giorni ha deciso di pagare loro un albergo per far passare almeno le feste di Natale al caldo e non in un parcheggio “Non volevamo passassero le feste e il Natale senza una casa”, raccontano dall’associazione, “ora però anche per noi diventa difficile continuare a sostenere questa spesa, per questo chiediamo un intervento all’amministrazione per dare definitivamente alla famiglia di Ignazio una casa”. Almeno è arrivata la buona notizia delle condizioni del piccolo Ethan. Nei prossimi giorni infatti sarà sottoposto a una tracheoscopia per capire le cause della paralisi alle corde vocali, ma almeno le sue condizioni, dopo le gravi complicazioni mediche iniziali, stanno migliorando.